Pakistan nuova frontiera del CBD, inaugurata prima fattoria
Il paese vuole affermarsi nel mercato internazionale di Canapa industriale e medica
Il Pakistan vuole entrare prepotentemente nel mercato mondiale della Canapa. Lo ha detto il ministro dell'informazione e della radiodiffusione Fawad Chaudhry che si è pubblicamente congratulato per l'inaugurazione della prima fattoria di canapa del paese. La struttura, voluta dal Ministero della Scienza e della tecnologia con il sostegno del Consiglio pakistano per la ricerca scientifica e industriale (PCSIR) ha lo scopo di aumentare la produzione di canapa industriale (chiamata Bhang in urdu) per attingere al mercato internazionale multimiliardario del cannabidiolo (CBD).
Il ministro ha twittato: "è motivo di grande felicità che questo importante progetto sia andato avanti. Il Pakistan è destinato a diventare una parte fondamentale di miliardi di dollari dell'industria della canapa" L'anno scorso a settembre, il governo federale aveva dato il via libera al rilascio della prima licenza per l'uso medico e industriale delle foglie di canapa. Fawad, che all'epoca deteneva il portafoglio scientifico e tecnologico, aveva twittato: "Il governo ha approvato la prima licenza per l'uso industriale e medico della canapa, decisione storica che collocherà il Pakistan in miliardi di dollari di mercato del CBD".
Allo stesso tempo il ministro federale per la scienza e la tecnologia Shibli Faraz ha annunciato che nel paese sarà sviluppata una politica di coltivazione della cannabis entro dicembre di quest'anno considerando che il mercato globale della cannabis raggiungerà i 95 miliardi di rupie entro il 2025. Nella prima fase verranno importate materie prime per la cannabis e verranno costruite serre a Lahore, Karachi e Islamabad mentre l'Anti-Narcotics Force ha approvato quattro siti per la coltivazione della cannabis.
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Marco Ribechi
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