Cannabis alternativa a sigarette, alcol e farmaci
Un numero crescente di americani utilizza la pianta come alternativa ad alcol, sigarette e antidolorifici
Secondo un'analisi di Bloomberg Intelligence (BI), il 2024 ha visto un notevole aumento di persone che scelgono la cannabis rispetto alle bevande alcoliche, un fenomeno strettamente legato alla sempre più ampia legalizzazione a livello statale e al cambiamento delle percezioni sui rischi associati.
Cannabis al Posto dell'Alcol: Un Trend in Crescita
Un sondaggio condotto su oltre 2.500 americani a dicembre ha rivelato che circa il 44% degli intervistati utilizza la cannabis come sostituto dell'alcol, rispetto al 33% registrato nel 2022. Questo cambiamento è significativo e riflette una tendenza in continua evoluzione. Anche se la sostituzione di cannabis con sigarette (30% rispetto al 39%) e antidolorifici (30% rispetto al 35%) è diminuita rispetto a due anni fa, l'adozione come alternativa all'alcol è cresciuta in modo esplosivo. "I nostri dati mostrano che oltre la metà dei consumatori di cannabis preferisce questa sostanza a birra e liquori, e quasi la metà la utilizza invece del vino", afferma l'analisi. Questo cambiamento potrebbe rappresentare una sfida per i produttori di alcolici, già sotto pressione a causa dell'espansione del mercato della marijuana.
Impatti Economici e Strategici
Le grandi aziende del settore alcolico stanno monitorando attentamente questa evoluzione. Molte hanno già stretto collaborazioni con produttori canadesi di cannabis, pronte a entrare nel mercato statunitense non appena la legalizzazione a livello federale diventerà realtà. Secondo BI, la crescente popolarità della cannabis è un fattore chiave dietro il calo di valore delle azioni di alcune aziende di alcolici, come Constellation Brands, proprietaria di marchi famosi come Corona e Modelo. Un rapporto stima che la cannabis stia contribuendo a un calo del 16% nella valutazione di tali aziende, a causa della competizione con i nuovi modelli di consumo.
Cannabis: Una Scelta Meno Dannosa?
Gli studi sottolineano un aspetto importante: molti consumatori vedono nella cannabis una scelta meno pericolosa rispetto all'alcol e ad altre sostanze. Una recente analisi condotta in Canada, dove la marijuana è legale a livello federale, ha evidenziato un calo delle vendite di birra legato alla legalizzazione. Inoltre, un sondaggio Gallup ha scoperto che la cannabis è percepita come meno nociva rispetto all'alcol, al tabacco e ad altri prodotti contenenti nicotina. È fondamentale però ricordare che, mentre il dibattito sulla cannabis evolve, l'alcol rimane una sostanza con effetti ben documentati sulla salute. Un consumo eccessivo può causare danni significativi al fegato, al sistema nervoso e persino aumentare il rischio di dipendenza.
Cannabis e Riduzione del Danno
La cannabis si sta affermando anche come possibile strumento per ridurre il consumo di sostanze più pericolose, come oppioidi e metanfetamine. Una revisione scientifica recente ha evidenziato che potrebbe essere utilizzata in programmi di riduzione del danno, contribuendo a gestire la dipendenza da oppioidi e ad affrontare una delle maggiori emergenze sanitarie del nostro tempo.
Il cambiamento delle abitudini di consumo negli Stati Uniti riflette una trasformazione culturale e un maggiore accesso a opzioni diverse. Tuttavia, è essenziale promuovere un uso consapevole e informato delle sostanze, ricordando che, anche se percepita come meno dannosa, la cannabis non è priva di rischi. Allo stesso modo, è importante ribadire i danni dell'alcol e il valore di alternative che possano favorire il benessere a lungo termine.