Legalizzazioni in Europa e USA: cosa potrebbe cambiare?

Marco Ribechi
19 Nov 2024

Negli ultimi giorni si sono verificati eventi significativi a livello politico, con potenziali implicazioni per l'industria della cannabis e le normative globali. Negli Stati Uniti, Donald Trump è stato rieletto Presidente, mentre in Germania la coalizione di governo è crollata, portando il paese verso nuove elezioni a febbraio 2025. Questi sviluppi potrebbero influire sull'evoluzione delle politiche legate alla regolamentazione della cannabis, sia in Europa che oltreoceano


La situazione in Germania

La Germania, il paese economicamente più forte e popoloso dell’Unione Europea, ha recentemente introdotto una regolamentazione moderata della cannabis, approvata il 1° aprile 2024.

Questo cambiamento ha rappresentato un importante passo avanti per molti sostenitori della legalizzazione, generando nuove opportunità di mercato e attirando l'attenzione internazionale. Tuttavia, l’instabilità politica potrebbe rallentare ulteriori progressi. Il possibile cambio di governo dopo le elezioni di febbraio potrebbe influenzare la direzione della riforma, con il partito CDU – attualmente all’opposizione – che ha già manifestato riserve sul processo di legalizzazione. Sebbene un'inversione totale delle nuove normative sia improbabile, un'eventuale coalizione guidata dalla CDU potrebbe introdurre aggiustamenti o restrizioni, rispondendo alle preoccupazioni di una parte dell’elettorato.

Gli Stati Uniti e l'approccio alla cannabis

Negli Stati Uniti, la rielezione di Donald Trump ha acceso il dibattito sulle politiche future in materia di cannabis. Durante la campagna elettorale, Trump ha sorpreso molti sostenendo l'importanza della regolamentazione e della ricerca scientifica sull’uso medico della cannabis. In una dichiarazione pubblicata su Truth Social, ha ribadito il suo impegno a porre fine alle pene per il possesso di piccole quantità per uso personale e a collaborare con il Congresso per approvare normative sensate che includano strumenti finanziari sicuri per le imprese del settore.

L'industria della cannabis negli USA ha generato oltre 4 miliardi di dollari di entrate fiscali nel 2023, un risultato che sottolinea il crescente impatto economico di questo settore. La combinazione di regolamentazione statale e federale potrebbe fornire un modello per altre nazioni che valutano politiche simili.

Prospettive per l'Europa e l'industria globale

Mentre il mercato americano continua a espandersi, l'Europa si trova a un punto di svolta.

l processo di legalizzazione in Germania è visto da molti come un test cruciale per l’intera regione, data la sua influenza politica ed economica. Tuttavia, il futuro rimane incerto. Le elezioni in Germania potrebbero ritardare o rivedere i piani, mentre altre nazioni potrebbero adottare un approccio di attesa e osservazione. Nel frattempo, l’instabilità politica in Germania e l’evoluzione delle politiche americane potrebbero creare incertezza tra gli investitori e rallentare alcuni progetti pianificati.

Tuttavia, la direzione generale verso una maggiore regolamentazione della cannabis – sia per uso medico che ricreativo – sembra destinata a proseguire, anche se con ritmi e modalità differenti a seconda dei contesti nazionali.

I prossimi mesi saranno cruciali per l'industria della cannabis, con sviluppi politici chiave sia in Europa che negli Stati Uniti. Mentre molte domande restano aperte, il mercato globale continua a crescere e a offrire opportunità significative.

Le elezioni in Germania e le politiche dell'amministrazione americana forniranno indicazioni importanti per comprendere quale sarà il prossimo capitolo di questa industria in evoluzione. 

 

 

LEGGI ANCHE GLI APPROFONDIMENTI SULLA SITUAZIONE ITALIANA:

Danno e beffa: imprenditori italiani esclusi da un ricco mercato europeo

Il Governo Meloni-Salvini uccide la canapa italiana

 

 

M
Marco Ribechi