La guerra dei Nanogrammi: Berlino chiede limiti alla guida più severi

Dopo la legalizzazione della cannabis in Germania il dibattito sui limiti di THC consentiti a chi guida si fa sempre più acceso. Mentre il quadro normativo consente fino a 3,5 nanogrammi per millilitro di sangue (ng/ml), l'Autorità per i Trasporti di Berlino si schiera apertamente per una revisione al ribasso, ritenendo l'attuale soglia insufficiente a garantire la sicurezza stradale.
Il limite di THC è al centro delle nuove regole di guida, che hanno istituito un valore limite legale, ricalcando l'approccio già adottato per l'alcol (il limite dello 0,5 per mille). Tuttavia, l'attuale soglia dei 3,5 ng/ml, stabilita per distinguere il consumo recente e potenzialmente compromettente dalla mera presenza di metaboliti inattivi, non convince le autorità berlinesi.
"Il Land di Berlino sostiene la valutazione annunciata dal governo federale per questo autunno, riguardante norme più severe e quindi valori limite modificati e notevolmente più bassi," ha dichiarato una portavoce dell'Autorità, confermando lo scetticismo verso l'attuale regolamentazione.
La Sfida dell'Autovalutazione e il Principio di Cautela
L'estrema esiguità della soglia di 3,5 ng/ml solleva un problema pratico fondamentale: il consumatore non ha modo di autovalutare la propria concentrazione di THC nel sangue. A differenza dell'alcol, per cui gli effetti soggettivi sono generalmente più prevedibili, il livello di THC dipende da variabili personali come il metabolismo, la potenza del prodotto e la modalità di consumo (fumo, vaporizzazione, edibili). Il picco di THC nel sangue si raggiunge rapidamente dopo l'inalazione e poi decade, ma la velocità di eliminazione varia drasticamente da persona a persona. Per questo motivo, le autorità e gli esperti raccomandano caldamente di adottare il Principio di Cautela, attendendo diverse ore (spesso un minimo di 6-8 ore per i consumatori occasionali) prima di mettersi al volante, specialmente considerando che un errore di stima può portare a sanzioni e alla sospensione della patente.
L'Iniziativa del Brandeburgo e l'Effetto Miscela
La pressione per un inasprimento normativo non nasce solo a Berlino. La discussione è stata sollevata in origine dal Brandeburgo, il cui governo ha promosso una mozione al Consiglio Federale (Bundesrat) per rivedere l'attuale limite di THC. L'iniziativa mira anche a indagare più a fondo sugli effetti sinergici e aggravanti derivanti dalla combinazione di cannabis e alcol, un aspetto che le attuali sanzioni già penalizzano in modo più severo. L'autunno si preannuncia quindi cruciale, con il governo federale che ha in programma una valutazione a tempo indeterminato delle nuove norme. Gli occhi sono puntati sui dati scientifici e statistici che emergeranno, cruciali per definire un limite che bilanci la libertà di consumo post-legalizzazione con l'irrinunciabile principio della sicurezza stradale.
Sanzioni e Tolleranza Zero
Attualmente, chi viene sorpreso alla guida con una concentrazione di 3,5 ng/ml o superiore di THC rischia una multa di 500 euro e la sospensione della patente per un mese. La sanzione aumenta considerevolmente in caso di consumo combinato con alcol o in caso di recidiva, potendo portare a una revoca più lunga della patente. Un punto fermo del nuovo quadro normativo è la politica di tolleranza zero per i neopatentati, un approccio rigoroso che allinea la cannabis alle disposizioni vigenti per l'alcol, sottolineando l'attenzione verso le categorie di guidatori considerate più a rischio. L'esito della prossima valutazione federale sarà determinante per la comunità della cannabis e per gli automobilisti tedeschi, definendo se l'attuale limite resisterà alla pressione politica e alle preoccupazioni per la sicurezza.