Gli impatti della legalizzazione su alcol e tabacco

Marco Ribechi
21 Feb 2025

Lo studio sui dati di 4,8 milioni di adulti analizza l’impatto delle leggi sulla cannabis ricreativa sul consumo di alcol e tabacco. I risultati mostrano modifiche limitate, ma evidenziano una riduzione nel consumo di alcol e sigarette in alcuni gruppi, insieme a un aumento del tabacco senza fumo in altri.


Negli ultimi dieci anni, molti Stati hanno scelto di legalizzare la cannabis per scopi sia medicinali che ricreativi. 

Tuttavia, resta ancora poco chiaro in che modo le leggi sulla cannabis ricreativa possano influenzare il consumo di alcol e tabacco tra gli adulti. Un recente studio trasversale ha analizzato i dati di 4,8 milioni di adulti raccolti attraverso il Behavioral Risk Factor Surveillance System tra il 2012 e il 2022, con l'obiettivo di valutare l'impatto delle leggi sulla cannabis ricreativa sull'uso di queste sostanze.

Per ottenere risultati affidabili, è stato adottato un approccio statistico di differenza nelle differenze, che permette di esaminare le variazioni nel consumo di alcol e tabacco adattando le caratteristiche individuali e i fattori a livello statale che possono variare nel tempo. 

Le analisi, condotte nel 2024, hanno preso in esame tre aspetti del consumo di alcol, ovvero il consumo corrente, il consumo compulsivo e il consumo pesante, e due forme di consumo di tabacco, ovvero l'uso di tabacco corrente e l'uso di tabacco senza fumo. 

Dai risultati è emerso che, considerando l'approvazione delle leggi sulla cannabis come implementazione della regolamentazione sulla cannabis ricreativa, non vi è stata alcuna associazione significativa con il consumo di alcol o tabacco nel modello completamente aggiustato. 

Tuttavia, quando si è considerato l'avvio dell'attività dei dispensari come indicatore dell'attuazione delle leggi, è stata osservata una diminuzione dello 0,95% nel consumo corrente di alcol e dello 0,48% nel consumo corrente di sigarette. L'analisi dei sottogruppi ha inoltre evidenziato che le leggi sulla cannabis ricreativa erano associate a riduzioni nel consumo corrente e compulsivo di alcol, nonché nel consumo di sigarette, in più categorie di popolazione. 

D'altro canto, è stato osservato un aumento nel consumo di tabacco senza fumo in alcuni gruppi specifici. 

Questi risultati suggeriscono che, sebbene l'impatto complessivo delle leggi sulla cannabis ricreativa sull'uso di alcol e tabacco sia limitato, esistono associazioni eterogenee che variano in base a fattori demografici come età, sesso, razza ed etnia, livello di istruzione e reddito. L'analisi di queste dinamiche potrebbe fornire spunti utili per future politiche volte a regolamentare il consumo di sostanze e a comprendere meglio le conseguenze della legalizzazione della cannabis ricreativa sulla salute pubblica.

A questo link puoi trovare lo studio completo.

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Marco Ribechi