New York sarà la capitale mondiale della Cannabis

Marco Ribechi
28 Jul 2025

Un'insolita apparizione ha riacceso il dibattito sulla Cannabis a New York City. Il sindaco in carica Eric Adams, in corsa per la rielezione come indipendente, ha preso la parola davanti a una folla ad Harlem, dichiarando il suo impegno per la crescita del mercato legale della cannabis e chiedendo una drastica riduzione delle tasse statali


Adams ha rivendicato il merito della chiusura di ben 1.700 dispensari illegali e ha sottolineato l'espansione del mercato legale, che ora conta 175 negozi autorizzati in tutta la città. Ma il suo messaggio chiave è stato un appello diretto ad Albany ovvero la sede centrale del Governo dello Stato di New York: «Ora che siamo riusciti a risolvere l'eccessiva proliferazione dei negozi illegali, dobbiamo fare un'analisi reale per vedere cosa impedisce a queste attività di crescere - ha affermato Adams dal palco - Continuo a sentire parlare delle tasse elevate. Albany deve abbassare queste tasse e smettere di sovraregolamentare le nostre attività legali di cannabis e permettere all'attività e all'industria di crescere». 

Con un'aliquota fiscale al dettaglio del 13% su ogni vendita, l'industria legale della cannabis a New York si trova ad affrontare sfide significative. Adams ha chiarito la sua posizione: «È nostro ruolo e responsabilità assicurarci che questa industria cresca. Vogliamo ridurre gli ostacoli da affrontare ogni giorno per far crescere le attività». 

adams, new york

Il sindaco ha evidenziato come le vendite legali abbiano già superato i 350 milioni di dollari, ma ha espresso il desiderio che questi soldi finiscano nelle tasche degli imprenditori e non nelle tasche del Governo. Il suo obiettivo è ambizioso: «Vogliamo assicurarci che New York diventi la capitale mondiale della cannabis». 

Nonostante il suo fervore, l'accoglienza non è stata unanime, con fischi sparsi che hanno punteggiato il suo intervento. La sua controversa vicinanza al Presidente Trump e le accuse federali di corruzione e frode ritirate in cambio del via libera alle politiche migratorie della Casa Bianca continuano a pesare sulla sua immagine, soprattutto in un contesto politico che lo vede attualmente al terzo posto nella corsa a sindaco, dietro Zohran Mamdani e Andrew Cuomo. 

Il NYC Cannabis Festival, dove il sindaco ha tenuto il suo discorso, si è svolto nella piazza dell'Adam Clayton Powell State Building, sulla 125esima Strada, offrendo un programma ricco di tavole rotonde, spettacoli e un finale di tamburi africani. Circa 15 gruppi comunitari hanno allestito stand sotto tende, e un'apposita area di consumo di cannabis è stata delimitata da barricate della polizia, un segnale chiaro dell'evoluzione del panorama legale nella città. 

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Marco Ribechi