New York stima 1,5 miliardi di vendite nel 2025
Lo sviluppo del mercato legale insieme ad alcune leggi per facilitare gli operatori fanno volare le vendite
Gli enti regolatori della marijuana di New York prevedono che le vendite di cannabis per uso adulto potrebbero raddoppiare nel 2025, con oltre 1,5 miliardi di dollari stimati per quest'anno.
Con il mercato in espansione, l'apertura di nuovi negozi e il contrasto ai venditori non autorizzati, Felicia Reid, direttrice dell’Office of Cannabis Management (OCM), ha dichiarato: «Le vendite del 2025 potrebbero superare i 1,5 miliardi di dollari». L’ufficio sta ancora perfezionando le sue proiezioni per il prossimo anno». «Gli imprenditori si stanno adattando rapidamente ai gusti dei consumatori, un fattore chiave per la crescita del mercato», ha aggiunto Reid.
John Kagia, direttore politico dell’OCM, prevede l’apertura di oltre 350 dispensari entro il 2025.
A fine 2022, il mercato per uso adulto è stato lanciato, e New York ha recentemente raggiunto 1 miliardo di dollari di vendite legali. «Questo risultato riflette il duro lavoro e l’innovazione degli imprenditori locali», ha commentato Reid.
L’aumento delle vendite è stato favorito dall’apertura di nuovi negozi autorizzati e da una efficace repressione degli esercizi illegali, come dimostrato dall’iniziativa Operation Padlock. Dal suo lancio, le vendite nei negozi autorizzati sono cresciute del 105%, secondo un sondaggio dell’OCM.
Per sostenere gli operatori in difficoltà, è stato creato un fondo di equità sociale, accompagnato da due nuove leggi: una per rilanciare il programma Cannabis Growers Showcase, che consente ai produttori di vendere direttamente ai consumatori, e l’altra che riconosce la cannabis come coltura agricola. Quest’estate, New York ha avviato un piano per promuovere la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica nel settore.
A giugno, sono state approvate norme che permettono agli adulti di coltivare cannabis per uso personale. A settembre, lo Stato ha annunciato fino a 5 milioni di dollari in sovvenzioni per sostenere le comunità più colpite dalla guerra alla droga.