Artrite reumatoide: il CBD è un'opzione terapeutica

Una nuova ricerca mostra che un estratto di CBD potrebbe modulare l'infiammazione e ridurre il dolore nelle persone affette da artrite reumatoide Il CBD può essere un alleato importante per fronteggiare l’artrite reumatoide
Lo dice un nuovo studio pubblicato sulla rivista "Frontiers in Immunology" che ha mostrato che un particolare estratto di cannabis ad alto contenuto di cannabidiolo (CBD), chiamato "CBD-X", potrebbe diventare un'importante opzione terapeutica (LEGGI LO STUDIO).
Ogni anno in Italia, l'artrite reumatoide colpisce circa 400.000 persone, con una prevalenza di un malato ogni 250 abitanti (Fonte Fondazione Umberto Veronesi).
È una malattia autoimmune cronica che causa un forte impatto sulla vita quotidiana, con dolore, rigidità e un progressivo danneggiamento delle articolazioni, che può portare fino alla disabilità. È una patologia complessa e costosa per il sistema sanitario, che continua a rappresentare una sfida per la medicina.
La ricerca, condotta su modelli animali, ha dimostrato che il CBD-X è in grado di intervenire direttamente nel processo infiammatorio della malattia. I ricercatori hanno osservato che l'estratto riduce la produzione di molecole che scatenano l'infiammazione, come la citochina TNF-α, spesso al centro dei farmaci per l'artrite reumatoide.
Non solo: il trattamento con CBD-X ha anche mostrato di ridurre la presenza di alcune cellule del sistema immunitario (neutrofili e monociti) che sono responsabili del danneggiamento dei tessuti articolari. In pratica, l'estratto ha aiutato il corpo a "riorganizzare" la sua risposta immunitaria, riducendo l'attacco alle proprie articolazioni e promuovendo, al contrario, cellule che aiutano a risolvere l'infiammazione.
Questi risultati sono particolarmente significativi perché il CBD-X non si è limitato a sopprimere i sintomi, ma ha agito in modo più profondo sulla malattia. Questo approccio a doppia azione apre nuove strade nella ricerca e nello sviluppo di farmaci. Sebbene la ricerca sia ancora nelle fasi iniziali e siano necessari studi clinici sull'uomo, le evidenze suggeriscono che il CBD-X ha un grande potenziale come agente terapeutico, offrendo una speranza per milioni di persone che convivono con l'artrite reumatoide in tutto il mondo.