La Questura chiama Soft Secrets risponde

25 Jun 2020

 Ieri sera la Questura di Roma ha comunicato ad Antonella Soldo, coordinatrice di #iocoltivo, un messaggio dal carattere inequivocabile: "Non portate erba e piante a Montecitorio"


Come redazione di Soft Secrets teniamo a ricordare a tutti i partecipanti della manifestazione di oggi che per guadagnare i propri diritti, spesso, bisogna anche andare contro le disposizioni delle forze di polizia e, soprattutto in questo caso in cui, simbolicamente, la presenza delle piante di cannabis, coltivate dai partecipanti è alla base di questa opera di disobbedienza collettiva. Non vi fidate a portare quella coltivata da voi per l'iniziativa? A Roma e provincia sono tantissime le realtà che vendono talee di CBD, portate quelle semmai, tanto come sapete, un video del telegiornale non fa differenza fra i cannabinoidi contenuti nelle piante che inquadra.
Ci auguriamo quindi che, nonostante le disposizioni della Questura, la stragrande maggioranza dei partecipanti decida di andare fino in fondo e si rechi a Montecitorio con le proprie piante, l'anti proibizionismo non è un gioco da fare sui social media, ma un impegno da vivere con tutta la determinazione che le nostre rivendicazioni comportano.Agli attivisti presenti a Montecitorio spetta la decisione di come gestire comunicativamente la manifestazione di oggi, il suo impatto mediatico sarà molto più importante se tutte le agenzie stampa nazionali dovessero raccontare di un piazzale, antistante il Parlamento, dove garriscono le piante della nuova generazione. Quelli che cambieranno le cose.Ricordiamo inoltre che, fin dall'inizio, gli avvocati di #iocoltivo sono a disposizione dei manifestanti. Soltanto l'unione di tutti noi rischia di far crollare il muro di omertà di chi ancora imprigiona l'Italia ad un passato costituito da politiche anti droga incongruenti e deleterie. Libera cannabis in libero Stato: #iocoltivo!!

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