I segreti per il lavaggio delle piante

Soft Secrets
04 Jun 2019

Cosa significa flushing?


In genere, l’unico caso in sentiamo parlare di ‘flushing’ è quando si tratta di un bagno, ossia lo sciacquone, quindi cosa significa esattamente parlando di coltivazione delle piante? Fondamentalmente, l'acqua è un solvente e scinde e scioglie i sali minerali. Dato che i nutrienti delle piante sono a base di sali, soprattutto i nutrienti idroponici, nel tempo si può verificare un accumulo di sali non disciolti nel substrato e attorno alla zona delle radici. Se la zona radicolare non è in grado di tamponare i minerali rimasti nel substrato, questo può portare a un blocco, a una carenza di nutrienti o a tossicità. Il lavaggio delle piante prevede semplicemente la somministrazione di sola acqua per un certo periodo di tempo in modo che funga da solvente e scinda eventuali sali non disciolti rimasti. Gli enzimi contribuiranno ad accelerare questo processo poiché il loro compito è quello di scindere attivamente il substrato organico in pezzetti più piccoli di dimensioni tali che le radici li possono utilizzare. Le piante assorbono i nutrienti dal substrato nei pilucchi delle radici attraverso la sottile pellicola d'acqua che entra in contatto con i pilucchi della radice e il substrato, così che le piante siano sempre in grado di accedere ai nutrienti se ne hanno bisogno. [caption id="attachment_9620" align="alignnone" width="800"] Il lavaggio può iniziare quando alle cime mancano 3 settimane al raccolto.[/caption]

Perché è necessario il lavaggio?

Lavare le piante di Cannabis è necessario per una serie di motivi che riguardano sia la coltivazione che la qualità complessiva dei fiori raccolti. A livello commerciale, nei coffee shop, nei circoli sociali e nei dispensari, i fumatori che frequentano abitualmente questi luoghi si aspettano che i fiori siano ben coltivati, lavati correttamente e tagliati nel modo più perfetto possibile. Tutti i punti che riforniscono Cannabis agli intenditori e agli appassionati di Cannabis fallirebbero in poco tempo se offrissero un fiore fastidioso per polmoni e gola, canne che devono essere costantemente riaccese e che producono una cenere di color nero carbone che cade a grumi. Il lavaggio è parte integrante della coltivazione di Cannabis di alta qualità, quindi chi salta questa fase del ciclo di coltivazione in genere non ha visione a lungo termine o cerca semplicemente di fare grandi numeri concentrandosi solo sull’abbondanza del raccolto senza considerare il gusto e l'esperienza complessiva dell’utilizzatore finale. [caption id="attachment_9621" align="alignnone" width="800"] Questa pianta mostra una carenza di Azoto durante il lavaggio.[/caption]

Caratteristiche di un buon lavaggio

Quando la si fuma, la Cannabis ben lavata è estremamente delicata sia in fase d’inalazione che di esalazione, con un retrogusto persistente e chiaro sulle labbra. La canna brucia con facilità e a una velocità costante, il che significa che la cartina non brucerà sui lati. Quando si scenera nel posacenere, la cenere sarà molto morbida e sembrerà leggera poiché cadrà in modo molto simile alla cenere di una sigaretta. Non sarà necessario accendere la canna più di una volta e il fiore pulito e oleoso brucerà fino in fondo senza dover riutilizzare l’accendino o soffiando costantemente sulla brace. La cenere sarà così pulita che dovreste essere in grado di farne cadere un po’ sul palmo della mano e una volta strofinata sulla pelle, non vedere residui ed essere in grado di soffiare via semplicemente questa morbida cenere. • Cenere morbida e leggera di colore grigio • La canna brucia in modo omogeneo • Non c’è bisogno di riaccendere la canna • Nessuna sensazione di tosse • Sapori duraturi all’inalare ed esalare • L’aroma della canna è molto piacevole • Miglior esperienza e sensazione possibili • Tutti i sali in eccesso vengono eliminati [caption id="attachment_9623" align="alignnone" width="800"] Se lavate bene, le cime raggiungeranno aroma e densità massimi.[/caption]

Caratteristiche di un lavaggio scarso

L'unico modo per capire se un fiore non è stato lavato correttamente è quello di fumarlo e c’è una serie di segnali a cui prestare attenzione. In primo luogo, la canna brucerà quasi istantaneamente sui lati, mentre la parte frontale faticherà a bruciare correttamente, il che farà sembrare la canna troppo densa. Il sapore sarà molto blando e quasi piccante sul palato e l'aroma non sarà quello di un prodotto di alta qualità. Scenerando capiterà di far cadere la parte ardente della canna con un po’ di tabacco sparso, il che porterà a difficoltà a raggiungere una combustione omogenea. Il colore della punta della canna è scuro, nero carbone e quando si strofina la cenere tra le mani, lascerà sicuramente un residuo nero che dovrà essere pulito. • Mancanza di sapore all’inalare ed esalare • La canna continua a spegnersi • La canna è troppo densa e si fatica a tirare • La cenere è nera e brucia in maniera disomogenea • Si sente una sensazione di fastidioso prurito nei polmoni • Tosse e sapore speziato • Residuo di carbone sulla pelle dovuto alla cenere • Odore disgustoso quando brucia un purino • Mal di testa ed emicrania dopo aver fumato • I sali in eccesso rimangono Di Stoney Tark

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