Più sicurezza e lavoro, la Svizzera vuole la Cannabis

Marco Ribechi
15 Sep 2025

L’IGHANF, Associazione Svizzera dell’industria della Cannabis, mostra le possibilità per il paese nel caso di una adeguata regolamentazione della pianta


Il dibattito sulla regolamentazione della cannabis sta guadagnando sempre più slancio a livello globale, e in Svizzera l'apertura di un confronto pubblico su questo tema segna un momento storico. 

L'obiettivo non è semplicemente depenalizzare, ma creare un modello intelligente che superi il proibizionismo a favore di un approccio più pragmatico.

 L'Associazione Svizzera della Canapa (IG Hanf Schweiz) sottolinea che una regolamentazione attenta può portare a benefici significativi in termini di sicurezza e opportunità economiche, delineando un modello sostenibile per il futuro. Il proibizionismo non ha eliminato il consumo di cannabis, ha semplicemente spinto il mercato nell'illegalità, rendendolo pericoloso e incontrollabile. 

Un approccio normato, invece, offre l'opportunità di migliorare la sicurezza pubblica in vari modi: la vendita regolamentata a negozi autorizzati permette un controllo rigoroso sull'età degli acquirenti, prevenendo l'accesso ai minori, mentre standard qualitativi e controlli costanti escludono dal mercato prodotti di dubbia provenienza, spesso contaminati da sostanze dannose come i cannabinoidi sintetici. Inoltre, la legalizzazione e la vendita controllata sottraggono profitti alla criminalità organizzata, riducendo l'attività illecita e liberando risorse per le forze dell'ordine. 

Ma l'introduzione di una legge sulla cannabis non è solo una questione di sicurezza, è anche un'enorme opportunità economica. Un'indagine condotta dall'economista Oliver Hoff stima che la legalizzazione in Svizzera potrebbe generare fino a 4.000 nuovi posti di lavoro a tempo pieno, dando un impulso significativo a diversi settori. L'apertura del mercato legale stimolerebbe l'agricoltura locale e darebbe una spinta alla creazione di nuove aziende. Le PMI svizzere, che hanno già una vasta esperienza nella coltivazione e lavorazione della canapa, avrebbero la possibilità di espandersi e innovare, mentre il nuovo settore darebbe vita a un'intera filiera legale. 

Per garantire che la legge funzioni in modo ottimale, il settore propone una serie di misure che coniugano sicurezza ed efficienza economica, tra cui la vendita in negozi specializzati autorizzati, limiti di THC realistici basati sulla categoria del prodotto e il rafforzamento della produzione e della trasformazione a livello nazionale per sostenere l'economia. In conclusione, una regolamentazione intelligente della cannabis non è solo una scelta moderna, ma una strategia che porta benefici concreti, creando un ambiente più sicuro, generando nuove opportunità di lavoro e promuovendo uno sviluppo economico sostenibile per la comunità.

Fonte IGHANF

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Marco Ribechi