Svizzera da record per cocaina, si pensa a legalizzarla
La Svizzera sta esaminando un progetto pilota per consentire la vendita di cocaina per uso ricreativo, un approccio radicale alla guerra contro la droga che non sembra essere stato provato altrove. Il Parlamento di Berna ha sostenuto l'idea, che deve ancora superare l'opposizione del governo cittadino e richiederà anche una modifica della legge nazionale
La politica sulle droghe nel mondo sta evolvendo, con lo stato americano dell'Oregon, ad esempio, che ha decriminalizzato il possesso di piccole quantità di cocaina nel 2021 a favore del trattamento delle tossicodipendenze.
Molti paesi europei non prevedono più condanne detentive per il possesso di droghe, compresa la cocaina, sebbene nessun luogo sia arrivato così lontano come la proposta in discussione a Berna.
La Svizzera sta riconsiderando la sua posizione sulla droga dopo che alcuni politici ed esperti hanno criticato i divieti come inefficaci, con la proposta - attualmente nelle prime fasi - che segue i tentativi attualmente in corso per consentire la vendita legale di cannabis.
«La guerra contro la droga è fallita, e dobbiamo guardare a nuove idee - ha dichiarato Eva Chen, membro del consiglio di Berna del Partito di Sinistra Alternativa, co-promotore della proposta - Il controllo e la legalizzazione possono fare meglio della mera repressione».
ALTO TASSO DI COCAINA
La ricca Svizzera ha uno dei più alti livelli di consumo di cocaina in Europa, secondo i livelli di droghe illecite e dei loro metaboliti misurati nelle acque reflue, con Zurigo, Basilea e Ginevra tutte presenti tra le prime 10 città europee.
Le città svizzere, compresa Berna, stanno mostrando un aumento dell'uso, mentre i prezzi della cocaina sono dimezzati negli ultimi cinque anni, secondo Addiction Switzerland, un'organizzazione non governativa.
«Abbiamo molta cocaina in Svizzera in questo momento, ai prezzi più bassi e con la qualità più alta che abbiamo mai visto - ha detto Frank Zobel, direttore aggiunto presso Addiction Switzerland - Oggi puoi avere una dose di cocaina per circa 10 franchi, non molto più del prezzo di una birra».
La direzione dell'istruzione, degli affari sociali e dello sport di Berna sta preparando una relazione su una possibile sperimentazione di cocaina, anche se questo non significa che si terrà sicuramente. «La cocaina può essere letale sia per i consumatori alle prime armi che per quelli a lungo termine. Le conseguenze di un sovradosaggio, ma anche l'intolleranza individuale anche alle quantità più piccole, possono portare alla morte» ha dichiarato il governo di Berna.
La parlamentare di Berna Chen ha detto che è troppo presto per dire come si svilupperà un progetto pilota, compreso dove la droga sarà venduta o come sarà fornita. «Siamo ancora lontani da una potenziale legalizzazione, ma dovremmo guardare a nuovi approcci - ha detto Chen - Ecco perché stiamo chiedendo una sperimentazione scientificamente supervisionata».
CAMBIO LEGALE NECESSARIO
Perché si tenga una sperimentazione, il parlamento dovrebbe modificare la legge che vieta l'uso ricreativo della droga. La decisione potrebbe arrivare in pochi anni, o prima se gli attuali schemi di cannabis (in vendita nelle farmacie) mostrano risultati positivi.
Qualsiasi legalizzazione sarebbe accompagnata da controlli di qualità e campagne informative, ha detto Chen, con l'approccio che ridurrebbe anche un mercato criminale redditizio. Gli esperti sono divisi, con persino quelli favorevoli alla sperimentazione preoccupati per i potenziali pericoli.
«La cocaina è una delle sostanze più fortemente addictive conosciute - ha detto Boris Quednow, responsabile del gruppo del Centro di Ricerca Psichiatrica dell'Università di Zurigo - i suoi rischi sono di un ordine completamente diverso rispetto all'alcol o alla cannabis». D'altra parte, Thilo Beck, dell'Arud Zentrum per la Medicina delle Dipendenze, il più grande centro per la medicina delle dipendenze in Svizzera, ha detto che è tempo per una politica più "matura" verso la cocaina.
«La cocaina non è salutare, ma la realtà è che le persone la usano - ha detto Beck - Non possiamo cambiarlo, quindi dovremmo cercare di assicurarci che le persone la usino nel modo più sicuro e meno dannoso possibile».
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