The Bulldog compie 50 anni: Amsterdam premia il fondatore

Marco Ribechi
26 Dec 2025

Il leggendario fondatore di The Bulldog, Henk de Vries, riceve la medaglia Andreaspenning per il suo impegno sociale ad Amsterdam in occasione del 50° anniversario


Il coffeeshop più famoso del mondo ha festeggiato mezzo secolo di storia. Il 17 dicembre 2025 (anniversario dell'apertura ufficiale della prima sede iconica), The Bulldog ha celebrato i suoi 50 anni con un grande evento e uno spettacolo pirotecnico nel cuore di Amsterdam. 

A rendere l'occasione ancora più solenne è stato l'intervento del Comune di Amsterdam, che ha conferito a Henk de Vries, fondatore del marchio, la prestigiosa Andreaspenning (Medaglia di Sant'Andrea). Questa onorificenza viene assegnata a cittadini che hanno fornito contributi eccezionali in ambito sociale, culturale o economico con un impatto nazionale. 

Un riconoscimento per l'impegno verso i più fragili Henk de Vries ha ricevuto la medaglia dalle mani della vicesindaca Melanie van der Horst. La motivazione ufficiale risiede nell’instancabile impegno sociale mostrato dall'imprenditore verso le fasce più povere della città. 

La storia

La storia di The Bulldog inizia nei primi anni '70, quando De Vries trasformò il sexy shop del padre in un luogo dove inizialmente regalava cannabis per offrire ai tossicodipendenti da eroina un'alternativa meno pericolosa alle droghe pesanti. Nel 1975 iniziò ufficialmente la vendita, dando al locale il nome del suo cane, Joris: nasceva così il primo coffeeshop del mondo, oggi brand di fama internazionale. 

La promessa a Majoor Bosshardt 

Il Comune ha sottolineato un aspetto toccante della vita di De Vries: il suo legame con Majoor Bosshardt dell'Esercito della Salvezza, che lui considerava come una "seconda madre". 

Henk le promise che, una volta raggiunto il successo economico, avrebbe aiutato i più vulnerabili. Promessa mantenuta: negli anni, De Vries ha sostenuto l'Esercito della Salvezza con donazioni di vestiario, organizzazione di cene di Natale per i senzatetto nella Koepelkerk e iniziative solidali durante le festività. 

Questo premio si aggiunge ad altri prestigiosi riconoscimenti già ricevuti dal mondo della cannabis, come il Cannabis Culture Award (2004) e il Koos Zwart Award (2024).

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Marco Ribechi