Hemphilia: un’eccellenza italiana
Oggi abbiamo il piacere di presentare uno degli imprenditori più innovativi dell’industria cannabica nostrana: Francesco Dal Zio, veneto, dal 2018 titolare di Hemphilia (Frada S.r.l.), azienda che declina le proprietà benefiche della cannabis applicandole con successo alla cosmetica. Ed è subito con grande entusiasmo che Francesco condivide infatti progetti e speranze perché lavorare con la canapa significa dare sostenibilità ad un progetto di più ampio respiro. HEMPHILIA®, ci racconta, è una vera e propria filosofia di vita, incentrata sulla ricerca di possibilità sane e naturali per vivere meglio in un mondo che possa proporre modelli sempre più a misura dell’Uomo in quanto Essere umano
Allora Francesco, perché avete scelto di lavorare sfruttando la canapa come principale ingrediente dei vostri prodotti?
Perché ho constatato quanto le sue proprietà rigeneranti, calmanti e nutrienti siano fantastiche se utilizzate sulla pelle. La canapa infatti ha caratteristiche, soprattutto per il contenuto di omega 3 e 6, che non si riscontrano in nessun’altra pianta. Nel 2018 abbiamo cominciato a studiare il CBD facendo ricerca per formulare dei prodotti per un’azienda straniera del settore. In quel momento mi sono accorto delle incredibili proprietà topiche del CBD e anche del fatto che non esisteva molta letteratura al riguardo. Per una persona come me, che adora le sfide e soprattutto fare ricerca, è stato subito un colpo di fulmine.
La vostra azienda ha particolarmente a cuore la sostenibilità ambientale, potete spiegarci come?
Per noi la sostenibilità ambientale è imprescindibile dal business, non solo per mia convinzione personale, ma anche perché altrimenti non si affronterebbero le sfide con lungimiranza. Tutto ciò che è d’impatto negativo per l’ambiente, e non strettamente necessario, in HEMPHILIA® viene bandito: questa è la nostra ideologia politica e commerciale.
Per lottare contro la deforestazione proponiamo i nostri propri prodotti senza il cosiddetto packaging secondario e cioè gli astucci e le scatole che servono per fare scena sugli scaffali dei negozi ma che a casa vengono subito cestinati. Per quanto riguarda la plastica invece, produciamo i nostri tubetti utilizzando il 70% in meno di plastica rispetto ai comuni flaconi. Inoltre, da ormai un anno, con un partner danese stiamo anche studiando e ricercando per produrre i tubetti a base di plastica di canapa e sono però fiducioso che la ricerca ci porterà dei risultati abbastanza presto.
Come nascono i vostri cosmetici? A quale filiera della canapa vi rifornite?
In primis i nostri cosmetici nascono da una incrollabile e riscontrata convinzione: ciò di cui la natura ci ha dotato è immensamente più forte e ricco di quanto possiamo immaginare. Di conseguenza la vera innovazione oggi è saper riconoscere quanto ci viene offerto dalle piante per migliorare la nostra vita e la nostra bellezza, senza scendere a compromessi con la salute ed il benessere.
La canapa e i suoi derivati sono naturalmente di fondamentale importanza, perciò lavoriamo solo con agricoltori locali che rispettano l’ideologia e i criteri del biologico, insomma che ci credono veramente. Verifichiamo comunque tutti fornitori di materie prime per essere sicuri di poter contare continuativamente su un alto standard qualitativo.
Cosa avete scoperto lavorando in questo settore?
La cosa che più mi ha fatto innamorare e mi ha ispirato è il “soul” di questo settore. Provenendo dalla cosmesi in generale, un settore con lo sguardo rivolto unicamente ai profitti, mi sono subito accorto che qui invece gran parte delle persone hanno voglia di cambiare le cose, seguono un’etica e credono in ciò che fanno dando un anima al business.
Quali sono le principali soddisfazioni del vostro lavoro?
Personalmente, a livello professionale, il fatto di ricercare mi appassiona e mi gratifica molto. È grazie a questo spirito combattivo e alla innata passione per le sfide che siamo riusciti a realizzare l’attuale gamma di prodotti a marchio Hemphilia® e i nuovi prodotti che usciranno sul mercato nei prossimi 12 mesi.
Da un punto di vista di mercato la soddisfazione più grande è che prima di Hemphilia® in 22 anni di storia eravamo riusciti ad esportare in poco più di 10 paesi nel mondo, adesso invece, con i prodotti al CBD, in un solo anno e qualche mese, in più del 70% dei paesi d’Europa e anche al di fuori.
Che progetti avete per il 2020?
Tanti, forse troppi per l’incredibile momento di crescita che stiamo vivendo. Una delle nostre grandi sfide attualmente è riuscire a far crescere l’interno aziendale e le risorse umane in modo sostenibile e duraturo mantenendo la nostra identità e appunto il “soul” di questo fantastico settore.
Per quanto riguarda il mercato, posso anticipare che a breve verrà presentata la nuova linea per bambini e verranno ampliate la gamma viso e corpo. Nel 2020 usciranno ancora sul mercato anche altre linee come quella sport e anti cellulite.