Cannabis medicinale: prescrizione, utilizzo e rimborsabilità nella Regione Lazio
Negli ultimi anni è cresciuto molto il numero di persone che ricorrono a piani terapeutici che includono la cannabis medica per trovare una soluzione definitiva o parziale alle sofferenze date da patologie più o meno gravi
Parlare del potere curativo dei cannabinoidi, attraverso un approccio terapeutico consapevole e privo di preconcetti quindi si è reso sempre più necessario, come si è resa necessaria una formazione adeguata e costante per i medici, per gli operatori sanitari e per gli utenti che vogliono sceglierla come terapia alternativa.
In Italia, la cannabis per uso terapeutico può essere prescritta dal medico quando i trattamenti convenzionali non danno risultati soddisfacenti o non sono più sufficienti a controllare i sintomi indotti dalle varie patologie.
Ma ancora c’è molta confusione nella comunicazione di tali informazioni e spesso chi vuole sceglierla come terapia non trova medici informati e deve muoversi tra incertezze e difficoltà burocratiche per ottenerla.
Chi può accedere alla cannabis terapeutica? Come? Dove e quando è rimborsabile? Quali sono le differenze tra le regioni italiane? Chi può prescriverla e per quali patologie? Ma soprattutto come funziona tutto questo nella regione Lazio?
A tutte queste domande cercherà di rispondere il corso ECM gratuito, dedicato ai professionisti sanitari, organizzato dall’Associazione Tutela Pazienti Cannabis Medica dal titolo “Cannabis medicinale: prescrizione, utilizzo e rimborsabilità nella Regione Lazio” che si terrà a Roma il prossimo 18 ottobre presso l’Hotel Villa Rosa, in Via Giovanni Prati 1 (zona Trastevere), dalle 8.30 alle 19.
I temi fondamentali che si andranno a toccare durante il corso riguarderanno soprattutto il quadro legislativo di tutte le regioni italiane, la rimborsabilità del farmaco, le patologie su cui la cannabis terapeutica ha dimostrato la sua efficacia.
L’Associazione Tutela Pazienti Cannabis Medica è un’associazione no profit giovane, nata a Lecce nel 2022 per tutelare i diritti fondamentali de cittadini ammalati, in cura con cannabis medica, o pazienti che vogliono intraprendere questo percorso terapeutico, ancora oggi tanto demonizzato, facendo rispettare l’articolo 32 della Costituzione Italiana. È un’associazione gestita totalmente da cittadini ammalati, in cura con cannabis medica, sostenuta da medici e professionisti del settore.
“Il nostro obiettivo è quello di tutelare tutti i cittadini ammalati che hanno difficoltà nel trovare medici che prescrivano questa terapia, che pur essendo legale in Italia dal 2007, è ancora poco conosciuta dagli stessi, cercando di sensibilizzare più persone possibili, in quanto la cannabis medica è una sostanza benefica, adatta a varie patologie, utilizzata da tanti, anche bambini, che trovano giovamenti che non hanno con altri percorsi terapeutici” si legge sul loro sito.
La mission dell’associazione è sostenere i propri associati e le loro famiglie con attività di volontariato, sostegno sociale, azioni legali, ricerca scientifica, e formazione.
Può contare sul sostegno di un comitato scientifico rappresentato da medici esperti nel settore come Annunziata Lombardi e Marco Ternelli e Alfredo Tundo, farmacisti specializzati in galenica tradizionale e cannabis terapeutica.
Angela Perrone, Psicologa cognitivo-comportamentale dell'età evolutiva e dell'età adulta, Viola Brugnatelli, neuroscienziata fondatrice di Cannabiscienza, Attilio Calvanese, reumatologo di cure palliative e medicina manuale, Felice Spaccavento, Terapista del dolore e cure palliative.
Molti di questi esperti saranno presenti alla giornata di formazione prevista ad ottobre a Roma insieme alla Presidente dell’Associazione Isabella Palazzo che inaugurerà i lavori alle ore 9.
Saranno presenti anche il Dott. Carlo Monaco, presidente dell’Associazione Canapa Caffè di Roma che spiegherà cosa prevede il decreto regionale nel Lazio; il Dott. Fabio Turco, neurogastrocannabinologo e presidente di Cannabiscienza, che parlerà del sistema endocannabinoide
Si parlerà anche di cannabis nel dolore femminile con il Dott. Lorenzo Calvi, Medico di medicina generale specializzato in Terapia del Dolore e di cannabis in psichiatria con lo psichiatra Andrea Polidoro.
Qui è possibile consultare il programma completo della giornata e iscriversi.
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