U.S.A. svolta repubblicana a favore della Cannabis

Marco Ribechi
17 Nov 2021

La parte conservatrice della Camera dei Rappresentanti ha presentato una proposta di compromesso con le innovazioni già esposte a luglio dal senatore Chuck Schumer. Attualmente la legge federale vieta la pianta ma a livello statale è permessa in 36 stati per uso medico e in 18 per uso ricreativo


Gli Stati Uniti vogliono depenalizzare la Cannabis per aiutare le imprese del settore. Il 15 novembre i Repubblicani della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno dato un forte segnale per la depenalizzazione della pianta a livello federale e per eliminare i rischi legali che molte aziende legate alla cannabis sono costrette ad affrontare. Dalla Carolina del Sud, il rappresentante Nancy Mace a capo dello sforzo legislativo, ha affermato che: “Questo nuovo disegno di legge è un compromesso con le misure proposte in precedenza dai democratici”.

Negli U.S.A. l'uso di cannabis da parte degli adulti è legale in 18 stati e consentito dal punto di vista medico in 36 stati. Questo a livello statale perché invece rimane illegale secondo la legge federale. Il doppio trattamento riservato alla Cannabis ha dissuaso banche e altri investitori dal coinvolgimento con società che vendono marijuana o prodotti correlati. "Questo disegno di legge sosterrebbe le imprese, in particolare le piccole imprese - ha aggiunto Mace in una conferenza stampa - Approvarlo significa permettere alle aziende di operare legalmente e in maniera regolamentata così come avviene per l'alcol". 

La State Reform Act, ovvero la proposta di legislazione repubblicana, rimanda alle autorità statali la regolamentazione locale. Allo stesso tempo proibirebbe l'uso di marijuana da parte di minori di 21 anni, ne limiterebbe la pubblicità, ne proteggerebbe l'accesso per i consumatori di vecchia data ed eliminerebbe i registri delle persone condannate per reati non violenti legati alla sola cannabis.

Il disegno di legge diverge sotto vari aspetti dal progetto proposto a luglio dai Democratici al Senato dal leader della maggioranza Chuck Schumer (leggi l’articolo). Il disegno di legge di Mace infatti imporrebbe un'accisa del 3% sulla cannabis, rispetto alla proposta fiscale del Senato del 25% circa. Inoltre mentre la proposta del Senato assegnerebbe il ruolo di supervisione primario alla Food and Drug Administration quella Repubblicana limita il coinvolgimento della FDA alla marijuana medica e rende l'Ufficio per le tasse e il commercio di alcol e tabacco del Tesoro il principale regolatore per il commercio interstatale.

 

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Marco Ribechi