Il Colorado festeggia 10 anni di erba libera

Nella storia ci sono avvenimenti che aprono nuove strade. Il Colorado, nell'ultimo decennio, ha segnato una grande tappa per la legalizzazione mondiale della Cannabis. La decisione di permettere la vendita legale della Cannabis ad uso ricreativo ha influenzato il dibattito sulla legalizzazione che, ad oggi, ha portato alla fine del divieto in quasi la metà degli stati del paese.

I NUMERI DELLA LEGALIZZAZIONE

Il Colorado ha registrato più di 15 miliardi di dollari in vendite legali di marijuana dal giorno di apertura 10 anni fa. Lo Stato ha raccolto circa 2,6 miliardi di dollari in tasse e entrate dalla cannabis, utilizzati per sostenere fondi per l'istruzione pubblica, il trattamento degli abusi di sostanze, la formazione delle forze dell'ordine, l'edilizia residenziale a prezzi accessibili, la ricerca, la lotta al mercato illecito e altro ancora.

Molte cose sono cambiate da quel primo giorno di vendite il 1° gennaio 2014. L'industria del Colorado si è evoluta in vari modi, con legislatori che hanno attuato diverse riforme per ampliare la legge sulla legalizzazione approvata dagli elettori nel 2012. «Da quando gli elettori del Colorado hanno legalizzato la cannabis un decennio fa, il Colorado ha sviluppato uno dei sistemi regolatori più avanzati al mondo, ispirando molti altri in tutto il paese e nel mondo - ha dichiarato il Governatore Jared Polis - L'industria legale della cannabis ha creato migliaia di posti di lavoro, ha contribuito alla crescita della nostra economia e abbiamo compiuto progressi importanti in termini di equità, crescita dell'industria, servizi bancari e utilizzo delle entrate per costruire scuole in tutto lo Stato». 

LE REAZIONI

Secondo la maggior parte delle valutazioni, la legalizzazione è stata un successo, dimostrando al resto del paese che sostituire la criminalizzazione con la regolamentazione può efficacemente far passare le persone al mercato legale, ridurre l'accesso dei giovani, promuovere la salute pubblica e aumentare le entrate per sostenere programmi e servizi.

Anche gli ufficiali del Colorado che hanno fatto campagna contro l'iniziativa referendaria del 2012 per la legalizzazione hanno riconosciuto pubblicamente che le loro preoccupazioni non si sono materializzate e che il modello regolamentare ha dimostrato di essere un successo. 

Mason Tvert, che ha contribuito a guidare la campagna Amendment 64 per legalizzare la marijuana in Colorado, ha dichiarato: «Regolamentare la Cannabis funziona, quello che chiamavano esperimento è stato replicato in tutto il Paese e ha ispirato sistemi simili in nazioni di tutto il mondo».

Lo Staff del Consiglio Legislativo (LCS) bipartisan dello stato ha pubblicato un rapporto in agosto che mostra che il Colorado ha generato più entrate fiscali dalla cannabis rispetto all'alcol o alle sigarette nell'ultimo anno fiscale. «A dieci anni di distanza, è chiaro che l'esperimento del Colorado con la cannabis è stato un successo. Il Colorado ha smesso di arrestare migliaia di persone ogni anno, ha creato decine di migliaia di posti di lavoro nell'industria della cannabis e ha generato oltre 2,5 miliardi di dollari di entrate fiscali - ha dichiarato Brian Vicente, altro sostenitore ufficiale dell'iniziativa di legalizzazione del 2012 nello Stato - La legge di legalizzazione del Colorado ha avuto un effetto duraturo sullo Stato, sul Paese e sul mondo. Con il Colorado in testa, ora abbiamo 24 Stati con cannabis legale per uso adulto, oltre a diversi Paesi in tutto il mondo». 

"MENTALMENTE ARRETRATI"

Molly Duplechian, direttrice esecutiva del Dipartimento di Accise e Licenze di Denver, ha dichiarato: «Difficile credere che siano passati così velocemente 10 anni, ed è difficile pensare a come eravamo mentalmente arretrati all'epoca, rispetto a dove siamo ora. Oggi è solo un aspetto della vita di Denver e del Colorado, è diventato normale per tutti. Quando riflettiamo sulla nostra mentalità 10 anni fa, c'era molta paura e incertezza, e possiamo dire ora, 10 anni dopo, che abbiamo fatto la cosa giusta. C'erano alcune preoccupazioni per un aumento dell'uso tra i giovani o un aumento della criminalità, e nessuna di quelle previsioni si è avverata. Quindi penso che abbiamo molto di cui essere orgogliosi».

Nel frattempo, il Governatore Polis ha anche chiesto ai legislatori di prendere misure che gli permettano di emettere perdono di massa per le persone con condanne precedenti per sostanze psichedeliche, dopo che ha firmato una legislazione per implementare regolamenti per sostanze come psilocibina e ayahuasca a maggio, in linea con un'iniziativa referendaria di legalizzazione approvata dagli elettori l'anno scorso. Il governatore ha anche firmato una legge a giugno che consente le vendite online di marijuana. Tale riforma è entrata in vigore ad agosto. 

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