Il 2025: un grande anno per la cannabis europea

Maria Novella De Luca
22 Jan 2025

Il 2024 è stato un anno importante per la politica e l'industria della cannabis nel continente europeo, e il 2025 sarà probabilmente altrettanto significativo e storico. Quali saranno i paesi europei più attivi dal punto di vista delle politiche e del settore della cannabis?


Dopo anni di discussioni e di un crescente consenso pubblico, il 2025 si prospetta come un anno cruciale per la regolamentazione e la legalizzazione della cannabis in molti paesi del vecchio continente. Questo grazie a un'opinione pubblica europea sempre più favorevole alla depenalizzazione e alla regolamentazione della cannabis, sia per uso medico che ricreativo e grazie al moltiplicarsi di studi scientifici sugli effetti della cannabis che stanno fornendo prove sempre più solide sui benefici terapeutici della pianta e sui rischi associati al suo consumo. Queste evidenze, infatti, stanno influenzando le decisioni politiche e spingendo verso una regolamentazione più razionale. 

Nel corso del 2025, ci si aspetta, quindi, un'intensificazione del dibattito politico sulla cannabis in molti paesi europei. 

Il 2024 è stato indubbiamente l'anno della Germania che è diventata il paese più popoloso d'Europa ad aver mai adottato una misura di legalizzazione della cannabis per uso adulto, unendosi a Malta e Lussemburgo che già avevano optato per una legalizzazione ricreativa nazionale.

Nel nuovo anno, sempre in Germania, si prevede anche il lancio dei test pilota regionali sul commercio di cannabis per adulti, test che sono già in funzione nei Paesi Bassi e in Svizzera senza che siano stati registrati problemi importanti e presumibilmente lo stesso accadrà anche in Germania.

Il nuovo paese ad essere sul radar della comunità internazionale della cannabis nel 2025 è invece la Repubblica Ceca. A settembre 2024, infatti, il Ministero della Giustizia della Repubblica Ceca ha proposto per gli adulti la coltivazione fino a tre piante nelle loro residenze private, oltre al possesso fino a 25 grammi fuori dalle loro abitazioni e fino a 50 grammi nelle loro case. Si spera che questa proposta diventi legge nel corso del nuovo anno.

Un'altra nazione che probabilmente vedrà l'adozione di una misura di modernizzazione della politica sulla cannabis nel 2025 è la Slovenia. Nelle elezioni europee di giugno 2024, gli elettori sloveni hanno approvato una misura referendaria di consultazione sulla produzione nazionale di cannabis medica e una misura di consultazione sulla depenalizzazione dell'uso da parte degli adulti. Sebbene tali misure non fossero vincolanti, hanno contribuito ad uno slancio per la riforma della cannabis e i sostenitori si aspettano che i legislatori approvino una misura di riforma entro la fine del 2025.

Infine c'è la Spagna dove i legislatori stanno continuando a lavorare per modernizzare le leggi e i regolamenti sulla cannabis medica della nazione. Nel 2024, il Ministero della Salute spagnolo ha pubblicato una bozza di decreto tanto attesa, incentrata sulla cannabis medica. La comunità della cannabis medica della nazione spera che la proposta raggiunga il traguardo e finalmente venga implementata nel corso di quest'anno.

La situazione italiana invece è più complicata e se il 2024 non è stato un anno positivo, il 2025 non appare migliore, considerata la lotta personale che il Governo continua contro la pianta di canapa puntando ora all’approvazione finale del DDL sicurezza, un decreto recentemente approdato al Senato che vuole rendere la cannabis light illegale e vietare la coltivazione e la vendita delle infiorescenze.

Il Governo Meloni non si è fermato neanche di fronte al provvedimento con cui il Tribunale Amministrativo del Lazio ha recentemente sospeso il Decreto del Ministero della Salute che inseriva i prodotti contenenti CBD tra i medicinali psicotropi. Per questo non riusciamo, al momento a immaginare un 2025 positivo e grandioso come in altri paesi europei, per lo sviluppo del mercato della cannabis in Italia. 

Il 2025 si preannuncia, quindi, come un anno cruciale per il futuro della cannabis in Europa. Le pressioni politiche, sociali ed economiche spingono verso una maggiore liberalizzazione, anche se la strada verso una regolamentazione completa e uniforme è ancora lunga e complessa, sicuramente è quella giusta da continuare a seguire.

Tutti questi argomenti saranno discussi approfonditamente alla prossima International Cannabis Business Conference (ICBC) che si terrà a Barcellona il 13 marzo 2025. ICBC ha nuovamente stretto una partnership con Spannabis, la principale fiera europea sulla cannabis, per formare la più grande conferenza sulla cannabis al mondo, a cui deve assolutamente partecipare chiunque voglia seriamente avere successo nell'emergente settore della cannabis. 

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Maria Novella De Luca