Praga, bambini intossicati con HHC: vietato
Dopo una serie di problemi con bambini intossicati dopo aver ingerito caramelle arricchite con cannabinoidi semisintetici, arriva il divieto. L'argomento che è risuonato nel governo per alcuni mesi ha alla fine portato a un intervento deciso contro l'HHC e altri derivati sintetici della cannabis. Questo nonostante gli esperti di sostanze stupefacenti non vedano il divieto come una soluzione efficace
Con l'approvazione del Governo ceco, i cannabinoidi semisintetici HHC, HHC-O e THCP sono stati aggiunti all'elenco delle sostanze stupefacenti e psicotrope proibite.
Il Ministro dell'Agricoltura Marek Výborný ha confermato la decisione il 14 febbraio. Il divieto entrerà in vigore già da marzo. La distribuzione o il possesso di queste sostanze in misura maggiore rispetto a una piccola quantità comporterà anche una pena detentiva, fino a diversi anni. L'HHC, una sostanza sintetizzata a partire dal ben noto cannabidiolo (CBD) o dal tetraidrocannabinolo (THC), può essere presente in piccole concentrazioni anche nella cannabis, compresa quella tecnica. Di conseguenza, il Ministero della Salute ha stabilito un'eccezione per queste sostanze nel regolamento, a condizione che la loro concentrazione non superi lo 0,3 per cento.
Sanzioni per l'HHC
È importante sapere che anche il solo possesso di prodotti contenenti HHC sarà considerato un'infrazione, con una multa fino a 15.000 corone (circa 600 euro). Per il possesso di una quantità maggiore, è prevista anche una pena detentiva.
La decisione attuale del Governo deve ancora essere notificata alla Commissione Europea, il che presumibilmente richiederà da dieci a venti giorni. Il divieto stesso terminerà il 1º gennaio 2025, contemporaneamente alla prevista modifica della legge sulle sostanze stupefacenti, che classifica queste sostanze come psicoattive e ne regola la vendita.
Nel contesto dei negoziati governativi, non è stato raggiunto un accordo sulla regolamentazione di queste sostanze. Il Ministro dello Sviluppo Locale Ivan Bartoš (Pirati), con il sostegno del coordinatore nazionale antidroga Jindřich Vobořil (ODS), ha proposto misure da parte dell'Ispettorato statale per l'agricoltura e l'alimentazione. Bartoš ha sottolineato sui social media che i Pirati hanno presentato una soluzione rapida ed efficace per rimuovere queste sostanze dalla vendita in pochi giorni e proteggerle così dall'accesso dei bambini. Tuttavia, le altre parti del governo hanno optato per il divieto.
Bartoš ha anche avvertito che in Francia un divieto simile ha portato alla creazione di nuovi derivati sintetici "legali". Il divieto potrebbe solo peggiorare il problema portando ulteriori difficoltà. Rimane il fatto che esistono decine di cannabinoidi psicoattivi simili. Ci sono voci che i venditori di HHC abbiano già a disposizione prodotti contenenti altre sostanze (ancora legali), che consentirebbero loro di aggirare le leggi vigenti. Tra queste sostanze ci sono in particolare il THC-B o il THC-H, che sono ancora più potenti e potenzialmente più pericolosi. La proposta attualmente approvata dal Ministero della Salute non vieta queste sostanze.