THCV: quando l'erba spegne la fame

Negli ultimi anni, la pianta di cannabis è diventata un sorprendente alleato nella lotta contro il sovrappeso e alcune varietà si stanno rivelando molto promettenti. Qui l'attenzione si concentra sulla tetraidrocannabivarina (THCV) per il suo potenziale nel favorire la perdita di peso e il controllo dell'appetito. Cosa dicono gli studi?
Nel settore della cannabis si parla da tempo di CBD, che ora sta ricevendo più attenzione rispetto al THC, una sostanza psicoattiva precedentemente nota. Un altro cannabinoide di cui si è parlato più di recente è il CBG. L'intero intricato mandala dei principi attivi della cannabis sta lentamente ma inesorabilmente prendendo forma, e una delle nuove caratteristiche più interessanti è il THCV, ovvero la tetraidrocannabivarina.
Scoperto negli anni '70 il THCV è un cannabinoide, ovvero un composto della cannabis dotato di una gamma unica di effetti e benefici medicinali.
Quali sono gli effetti del THCV?
Il THCV, un composto presente nella cannabis, differisce dal THC nei suoi effetti sull'appetito e sul metabolismo. A differenza del THC, che è noto per stimolare l'appetito, è stato osservato che il THCV riduce l'appetito e aumenta il metabolismo energetico nei modelli di roditori.
Questa proprietà unica del THCV lo rende un'opzione interessante per la gestione del peso e il trattamento dell'obesità e del diabete.
Il sistema endocannabinoide è una complessa rete di recettori presenti in tutto il corpo, tra cui cervello, organi, tessuti connettivi, ghiandole e cellule immunitarie. La funzione principale del sistema endocannabinoide è quella di mantenere l'omeostasi corporea, ovvero l'armonia biologica in risposta ai cambiamenti ambientali.
Il sistema endocannabinoide comprende principalmente due tipi di recettori: CB1 e CB2. È noto che il THCV agisce come antagonista del recettore CB1 e come agonista parziale del recettore CB2, bloccando l'azione dei cannabinoidi sul recettore CB1, in particolare nel sistema nervoso centrale. Questa azione è fondamentale perché i recettori CB1 sono ampiamente coinvolti nella regolazione dell'appetito e del comportamento alimentare. Bloccando i recettori CB1, il THCV può potenzialmente ridurre la fame e prevenire l'eccesso di cibo.
Secondo la rivista Forbes , uno studio recente del 2024 ha scoperto che l'assunzione di un prodotto contenente THCV e CBD ha aiutato le persone nelle prime fasi della sindrome metabolica a perdere peso e a migliorare i marcatori metabolici.
L'idea che il THCV possa essere utile per chi vuole perdere peso non è nuova, tuttavia, lo studio è uno dei pochi a verificare se il THCV svolga effettivamente il suo compito.
Soppressione dell'appetito e perdita di peso
Il THC è noto per la sua capacità di indurre forti voglie di cibo. "fa venire fame" ed è utilizzato anche dai malati di cancro per stimolare l'appetito. Al contrario, il THCV può effettivamente sopprimere la fame e favorire la perdita di peso bloccando il recettore che scatena la fame.
Regolazione della glicemia
Il THCV potrebbe essere una buona notizia per le persone che soffrono di diabete di tipo 2. Studi hanno dimostrato che questo cannabinoide può migliorare la tolleranza al glucosio e aiutare a regolare i livelli di insulina per stabilizzare lo zucchero nel sangue. Tuttavia, tutto deve essere esaminato attentamente in ulteriori studi medici.
Protezione e crescita delle ossa
Agendo sui recettori dei cannabinoidi situati nel sistema endocannabinoide osseo, si è scoperto che il THCV rallenta o previene alcune forme di degenerazione ossea e potrebbe addirittura promuovere la crescita di nuove cellule ossee. Per questo motivo, il THCV è sempre più oggetto di ricerca per il suo potenziale nel trattamento dell'osteoporosi e di altre patologie degenerative delle ossa.
Dove trovare il THCV
Il THCV non è un cannabinoide molto abbondante. La maggior parte delle varietà contiene solo tracce di THCV, il che rende difficile ottenere l'effetto terapeutico desiderato. Se si vogliono trovare le varietà con il contenuto più elevato, oggi si hanno due possibilità. Si possono cercare varietà sativa africane autoctone, come la Durban Poison, oppure i suoi ibridi.
La seconda opzione è quella di optare per la nuova varietà THC-Victory della Dutch Passion. Lo svantaggio è il prezzo dei semi, che sono tra i più costosi tra le varietà comunemente offerte sul mercato.
Consigli per chi usa il vaporizzatore: il THCV vaporizza a una temperatura di 220°C.