High on Design. La cannabis stimola la creatività.
La cannabis e l’estro creativo: high on design
La cannabis si abbina bene con la creatività: ciò vale non solo per la musica, i film, la letteratura o la moda ma anche per il design. I designer sono anime creative e la cannabis non può che stimolare il loro estro.

Dalla Cina preistorica e dall’India antica, passando per i caffè parigini, fino alle pianure del Nuovo Mondo, la cannabis ha una storia complessa e ricca che attraversa continenti e millenni. Usata nelle cerimonie religiose dai sacerdoti scintoisti e dai rastafariani, ha influenzato movimenti creativi, come la musica jazz americana, la beat generation, la controcultura hippie e l’hip-hop.

Una nuova estetica

I coffee shop come moderni templi del design
High on Design ha come argomento principale la cultura internazionale della cannabis, ma parte dell’analisi è anche incentrata sul design degli interni in Olanda. Nel corso del tempo l’estetica dei coffee shops è cambiata drasticamente, grazie a decenni di tolleranza culturale. In particolare, di recente molti gestori si sono resi conto dell’importanza capitale che riveste il look dei loro spazi vendita. Rinomati architetti e interior designer hanno così trasformato molti coffee shop in moderni templi del design, dove il visitatore/avventore possa sentirsi nel suo elemento. Questo, però, sarà solo possibile quando nostri coffee shops, apprezzato fenomeno culturale olandese, potranno finalmente riammettere la loro clientela in presenza, alla fine della crisi causata dal coronavirus.
High on Design Santiago Rodriguez Tarditi Casa editrice Gestalten www.gestalten.comISBN: 978-3-89955-880-7 @gestalten #gestaltenbooks #highondesign