In Thai si vola con l'erba: in un anno 187 milioni

Il valore del mercato thailandese della cannabis medica è balzato a 187,1 milioni di dollari USA nel 2023.

Si prevede che tra il 2024 e il 2032 il mercato del Regno sperimenterà un tasso di crescita del 46,4% e raggiungerà un valore di 6.328,2 milioni di dollari USA, secondo un rapporto della società di ricerche IMARC Group. 

La valutazione dell'IMARC Group ha segmentato il mercato medico thailandese in cinque parti: 

Specie coltivate (indica, sativa, ibrida)

Cannabinoidi (CBD, THC e altri)

Metodi di somministrazione (soluzioni orali, topici, vaporizzatori e altro)

Aree di applicazione (cancro, artrite, epilessia, emicrania e altro)

Settori di uso finale (farmaceutica, centri di ricerca e altri)

Il mercato dell'erba medica thailandese sta attraversando un periodo di crescita significativa, trainato in gran parte dalle politiche governative favorevoli agli usi e alle applicazioni terapeutiche della pianta, come sottolineano gli autori del rapporto. Il mercato è stato dinamizzato anche da iniziative di supporto in tutto il regno per promuovere la coltivazione di cannabis. Una misura popolare è la possibilità per le famiglie di coltivare un numero limitato di piante di cannabis per uso medico.

Negli ultimi anni, la Thailandia ha inoltre istituito un sistema di cliniche e dispensari specializzati dove i pazienti possono accedere facilmente alla cannabis medicinale. Sempre più persone sono consapevoli dei benefici terapeutici della cannabis, in particolare per la capacità della pianta di aiutare con condizioni come dolori cronici, epilessia o sintomi del cancro, tra gli altri. Si ha la sensazione che questa integrazione della cannabis nella pratica medica sia avvenuta quasi senza soluzione di continuità.

Dopotutto, l'uso della cannabis fa parte della medicina tradizionale thailandese da secoli. 

Tendenze popolari nel mercato thailandese della cannabis medica 

Il rapporto IMARC rivela che le varietà Indica dominano il segmento delle specie coltivate nel mercato medico thailandese.

La ragione è l'alto rapporto di THC in questi ceppi, efficaci nel trattamento di alcuni dei problemi di salute più comuni, tra cui dolore, insonnia e ansia.

In linea con ciò, il tetraidrocannabinolo o THC è il segmento di derivati più grande nel mercato thailandese. Le soluzioni orali e le capsule sono attualmente il metodo di somministrazione di cannabis più popolare in Thailandia, principalmente a causa della praticità di questi prodotti.

Il rapporto sottolinea inoltre che il cancro è il segmento di area di applicazione più grande nel Regno. Gli autori osservano che la cannabis è sempre più riconosciuta per i suoi benefici nella gestione dei sintomi comuni del cancro, come nausea, dolore e perdita di appetito. Per uso finale, l'industria farmaceutica costituisce il settore più grande, più dei centri di ricerca e sviluppo o di altre strutture e istituzioni.

Le società farmaceutiche "utilizzano ampiamente la cannabis medica nella formulazione di farmaci per trattare diverse condizioni mediche, supportate dalla ricerca in corso e dalle approvazioni normative", si legge in un comunicato stampa. Un insieme diversificato di fattori sta accelerando lo sviluppo del mercato thailandese. Tra questi, la crescente richiesta di coltivazione di cannabis di alta qualità e di grado medico, e un aumento dei finanziamenti per la ricerca e delle nuove tecnologie di coltivazione.

Un altro fattore significativo per la crescita del mercato è "la necessità crescente di vari prodotti a base di cannabis, come oli, tinture e capsule" destinati all'assistenza sanitaria dei pazienti di cannabis.

Infine, la Thailandia dovrebbe rafforzare la sua posizione di leader del turismo medico nella regione. Se l'erba ricreativa è stata la ragione principale per molti turisti stranieri di venire in Thailandia negli ultimi due anni, in futuro, si tratterà esclusivamente di trattamenti con cannabis medica. 

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