Oltre il Thc: i terpeni della Cannabis ci salveranno

Possiamo dividere i terpeni in due macrogruppi: i monoterpeni e i sesquiterpeni, accompagnati dai triterpeni che però sono pochi e raramente diffusi nelle piante. Tra gli oltre duecento tipi di terpeni catalogati ricordiamo tra i monoterpeni il limonene, il mircene e il linalolo mentre tra i sesquiterpeni il cariofillene. 

Il particolare profumo e sapore di una varietà di pianta è dato dalla combinazione di numerosi terpeni che a fine fioritura saranno presenti in diverse concentrazioni. Si stima che il 10% del contenuto di resina nei tricomi ghiandolari sia formato da terpeni. La loro caratteristica è anche l’elevato livello di volatilità e per questo l’aroma cambia notevolmente tra la pianta appena tagliata e una cima essiccata. Un dato interessante è la correlazione tra il contenuto di cannabinoidi e terpeni, dovuto probabilmente alla loro sintesi ad opera delle medesime ghiandole. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui  le varietà moderne selezionate ad alto contenuti di cannabinoidi siano mediamente più profumate rispetto a quelle di qualche decennio fa. I terpeni, non solo quelli della cannabis, hanno anche proprietà terapeutiche sull'uomo, come ad esempio il tea tree oil, capace di chiudere le ferite della pelle agendo come antisettico, antimicotico e antivirale sino in profondità. Le azioni terapeutiche vanno dall'antimicotico all'antiossidante, all'azione ansiolitica e antidepressiva. Una Super Lemon Haze ben coltivata avrà un’elevata concentrazione di limonene mentre una Gelato esprimerà tanto beta-mircene.

Per questo i pazienti in cura con Cannabis medica stanno anche cercando di spingere i governi a coltivare e rendere disponibili più varietà anziché fornirne solo una in quanto la concentrazione di terpeni in diverse quantità è una delle componenti essenziali dell’azione medica della pianta. Ciò che risulta adeguato a un paziente potrebbe non esserlo per un altro proprio a causa delle grandi variazione tra una genetica e l’altra. Inoltre, approfondendo gli studi sui terpeni, si potrebbero trovare altre applicazioni della Cannabis in ambito medico estendendo gli usi possibili di questa straordinaria pianta che è la Cannabis.

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IL MIRCENE

Il mircene o meglio beta-mircene è contenuto in numerosi frutti e in grandi quantità nel mango. Si trova abbondantemente nella mircia da cui prende il nome, nella citronella, nel luppolo, nella verbena tra le più conosciute e molto meno nella menta e nei gerani, in quanto è un precursore per altri terpenoidi. Ha proprietà antimicrobiche, antidepressive, antiossidanti, antitumorali, antisettiche, analgesiche, antinfiammatorie e miorilassanti. Il beta-mircene inoltre rende maggiormente permeabile la barriera emato-encefalica al THC, per questo suggeriscono di mangiare un paio di frutti di mango mezz'ora prima di fumare. Il suo profumo è un fruttato esotico molto gradevole con toni di terra e vegetale, questo lo rende uno dei più utilizzati in profumeria. 

IL PINENE

Ll'Alfa-pinene e il Beta-pinene sono due forme isomeriche del pinene. Il pinene si trova in natura nei pini, nella salvia, nell'eucalipto e nel rosmarino. Le sue proprietà sono note da millenni, è uno dei migliori espettoranti e disinfettanti delle vie aeree superiori, inoltre agisce come broncodilatatore dando quell'effetto di apertura polmonare tipico di numerosi strain. Nell'aromaterapia è usato come aiuto per la concentrazione e nel ripristino della lucidità mentale. Sembra anche essere uno dei maggiori aiuti al mantenimento di un alto livello di acetilcolina, molecola implicata nel trasferimento e nello stoccaggio di informazioni nel nostro cervello, contribuendo probabilmente a mitigare gli effetti del THC sulla memoria a breve termine. Il profumo del pinene è quello tipico della resina di pino. 

IL PULEGONE 

Il pulegone è il re degli insetticidi insieme all'azadiractina, presente nella menta, nella canfora e nel rosmarino. Le sue proprietà sono come il pinene legate alla sua capacità di preservare e mantenere attiva la nostra memoria. Molte erbe con pinene contengono anche pulegone. Il suo odore è fortemente vicino alla menta e alla canfora. 

IL DELTA 3 CARENE

Il delta-3-carene è un componente della resina di pino presente nel rosmarino, in varie parti epigee del cipresso e in buone quantità in qualche agrume. Ha proprietà drenanti e antispasmodiche nonché è un ottimo rilassante per l'intestino. Si tratta di uno dei principali responsabili della bocca secca e degli occhi rossi poiché crea secchezza nelle mucose per questo un asmatico troverà forte un'erba con alto pinene e alto delta-3-carene. Il suo profumo è vicino all'arancia, tra il dolce e il pungente e, secondo alcune fonti, era utilizzato per sofisticare i prodotti relativi agli agrumi.

IL LIMONENE

Il Limonene si trova nelle arance, nel mandarino e in generale in tutti gli agrumi del genere citrus, lo si trova anche nel rosmarino, nel ginepro e nella menta. Ha proprietà antibatteriche, antimicotiche, antidepressive e antitumorali. Per il fumatore è uno degli alleati migliori, contribuendo a combattere le sostanze cancerogene presenti nel fumo della canapa ed inoltre sembra avere una spiccata attività stimolante dell'umore.

IL CARIOFILLENE

Si trova nel pepe nero, nella cananga, nella fitolacca, nella melissa. Ha proprietà antinfiammatorie ed analgesiche nel trattamento delle affezioni del cavo orale, inoltre è un cardiotonico e regolatore della pressione arteriosa. Il suo profumo ricorda il pepe, le spezie, il sandalo e anche la canfora.

IL TERPINEOLO

Si trova nell'olio essenziale di pino e nell'olio essenziale di arancio dolce. In profumeria è uno degli ingredienti più largamente usati. Il suo profumo è dolce, come un bouquet di fioriture miste di limone, lime, mela e arancio.

L’UMULENE

Ha spiccate proprietà antinfiammatorie e buone proprietà antitumorali, non è una molecola con azione psicoattiva però contribuisce fortemente al gusto della canapa. Il suo profumo è di luppolo, birra, canapa fresca. 

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