Anche il Portogallo ci supera e pensa a legalizzare

Marco Ribechi
01 Oct 2023

Il Partito Socialista del Portogallo ha dichiarato che avvierà una discussione in Parlamento sull'uso ricreativo della cannabis. La proposta verrà presentata il prossimo anno


Nei prossimi giorni il PS presenterà una proposta di risoluzione presso la Commissione per la Salute per istituire un gruppo di lavoro sull'uso ricreativo della cannabis, ha annunciato la scorsa settimana il leader del gruppo parlamentare socialista. In seguito alla discussione i deputati presenteranno il loro progetto di legge l'anno prossimo, fino ad allora interrogheranno esperti e organizzeranno conferenze sull'argomento.

"L'uso non terapeutico della cannabis è un tema che il PS sta discutendo, la Germania ha già fatto un importante passo avanti durante l'estate - ha affermato Eurico Brilhante Dias - è un tema di interesse pubblico e per questo ci proponiamo di studiare, ascoltare esperti di diverse discipline per approfondire la riflessione che dovrebbe essere completata entro la fine dell'anno, con una conferenza centrata sull'uso non terapeutico della cannabis".

Se sarà possibile rispettare queste tempistiche potrebbe esserci una legge sull'argomento prima della pausa estiva dell'anno prossimo.

Tuttavia il piano sembra ambizioso, poiché la maggior parte dei lavori parlamentari sarà sospesa a partire dalla metà di ottobre fino alla fine di novembre a causa dell'analisi e della discussione della legge di bilancio per il 2024.

Eurico Brilhante Dias ha sottolineato che anche in altri partiti e gruppi parlamentari è in corso un processo di discussione sull'uso ricreativo della cannabis. Bloco de Esquerda ha presentato una proposta di legge già a giugno 2022, e la proposta dell'Iniciativa Liberal è stata ammessa in Parlamento ad aprile.

"Si tratta di un percorso che il PS non vuole intraprendere da solo ma vogliamo farlo con gli altri gruppi parlamentari in questa sessione legislativa - ha assicurato il leader del gruppo socialista - La società portoghese deve affrontare questa discussione e il Parlamento deve essere il luogo di questa discussione".

Le altre proposte

Sia Bloco de Esquerda che Iniciativa Liberal hanno ripreso le proposte che avevano già presentato nella legislatura precedente ma poi cadute con la dissoluzione del Parlamento. I blochisti avevano già visto respinta una loro proposta all'inizio del 2019. Quando il Parlamento ha approvato l'uso terapeutico della cannabis, Bloco aveva subito avvisato che il passo successivo sarebbe stato l'uso ricreativo. Il progetto di legge di Bloco prevede non solo la creazione di esercizi commerciali autorizzati e la vendita online, ma anche la coltivazione di cinque piante per persona, il tutto regolamentato dallo Stato. Invece, Iniciativa Liberal ammette che la vendita di cannabis possa essere fatta online e in tutti i tipi di esercizi (compresi i supermercati), tranne quelli educativi, sanitari, sportivi, ludici (per bambini o famiglie) e stazioni di servizio, e ogni cittadino potrà coltivare fino a sei piante. 

 

Fonte Publico

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Marco Ribechi