OG Kush: regina suprema sul trono della cannabis

Soft Secrets
20 Jul 2019

Due anni fa, la famosa rivista High Times ha scelto le 25 migliori varietà di tutti i tempi. In questo elenco figuravano molti nomi illustri, sia leggende classiche che varietà più moderne risultato di una squisita selezione. Non ci sono stati tuttavia dubbi sulla numero uno, la regina di tutte le piante di cannabis: la OG Kush ha conquistato il trono senza dover combattere.


Questo ha confermato ufficialmente, per mano dei competenti redattori di High Times, ciò che era diventato evidente negli ultimi dieci anni: la OG Kush domina il mondo delle varietà di cannabis. Soprattutto negli Stati Uniti, la febbre della Kushmania continua ad aumentare. È passato molto tempo da quando la OG Kush è diventata la varietà più popolare in quel Paese e ha raggiunto i prezzi più elevati, sia sul mercato nero che nei club di compratori o nei dispensari della cannabis. Un'altra prova della sua supremazia è, secondo i calcoli di High Times, che uno su tre incroci che vengono lanciati sul mercato ha una base genetica di OG Kush. Inoltre, gli ibridi di OG Kush hanno vinto innumerevoli premi in diversi trofei della cannabis in tutto il mondo. Grazie ai loro eccellenti contatti, i responsabili della banca di semi spagnola Dinafem sono riusciti a ottenere una serie di varietà “best-seller” statunitensi nella loro versione originale, ivi compresa la ricercata OG Kush. Con le varietà che hanno prodotto a partire da quella grande collezione, gli spagnoli hanno contribuito notevolmente a farla conoscere anche in Europa, poiché è una delle loro varietà più popolari. Ma da dove nasce la varietà? Come con molte altre varietà leggendarie e molto popolari, la storia delle origini della OG Kush e la risposta alla domanda ‘cosa significa OG?’ non è affatto chiara. Molte persone pensano che OG derivi da “Ocean Grow” (che significa “coltivata vicino all’oceano”), perché questa varietà è stata selezionata sulla costa del Pacifico, mentre altri ritengono che sia l'abbreviazione di “Original Gangster” a causa di un riferimento che appare in una canzone dei cantanti rap Cypress Hill. Un'altra spiegazione è che OG significa “Original Genetics” (genetica originale) e che indica quanto sia originale e straordinaria la genetica di Kush. A prescindere da dove derivi la sigla OG, sta di fatto che a partire dalla seconda metà degli anni 1990, la OG Kush negli Stati Uniti è diventata sinonimo di un'erba molto potente e molto aromatica. Per quanto riguarda il suo pedigree, la versione più accettata è che risalga alla famosa varietà ChemDawg. Si discute solo sul fatto che la OG Kush sia una discendente molto speciale della ChemDawg o un incrocio tra la ChemDawg e la Lemon Thai x Paki Kush. Dinafem ritiene che il pedigree sia Chemdawg x (Lemon Thai x Paki Kush) e afferma che la OG Kush contiene il 75% di Indica e il 25% di Sativa. Secondo alcuni test di laboratorio effettuati in California, la OG Kush di Dinafem contiene fino al 24% di THC e lo 0,23% di CBD, il che la rende una vera e propria campionessa dei pesi massimi del THC. Anche se è a predominanza Indica, il comportamento durante la crescita e la fioritura della OG Kush è più simile a quello di una Sativa, poiché le piante hanno grandi internodi, un forte gambo principale e lunghi rami laterali. Le cime tendono a diventare molto voluminose e dense, abbondantemente ricoperte di ghiandole di resina. Oltre alla sua famosa alta potenza, il suo aroma, molto intenso e speciale, è un'altra caratteristica tipica di questa varietà. Unisce deliziosamente un odore di benzina speziato con fresche note di agrumi e bacche. L'odore delle piante è tremendamente intenso. Dinafem raccomanda vivamente l'uso di filtri al carbonio per evitare che esca e arrivi al naso dei vicini. L'effetto della OG Kush è molto potente e veloce. Spesso si sente a livello cerebrale ed è stimolante all'inizio, ma poi si trasforma in un forte effetto mentale e fisico tipico di un’indica, che porta a un rilassamento profondo e a una sedazione che molti descrivono come uno stato di trance euforica. Dato questo effetto, la OG Kush è la medicina perfetta per tutti coloro che soffrono di disturbi derivanti da stress, depressione e ansia, mal di testa e insonnia, per citarne alcuni. La fase di fioritura di 55 giorni è piuttosto veloce e i coltivatori possono ottenere raccolti abbondanti che arrivano fino a 550 grammi. Se coltivata outdoor, termina a metà ottobre, quindi può essere coltivata facilmente all'aperto, producendo raccolti enormi che raggiungono i 1.100 grammi per pianta. Le piante possono raggiungere un’altezza di tre metri. Il coltivatore Mr. Power-Planter ha deciso di provare la OG Kush di Dinafem, insieme ad altre due sue varietà kush, Bubba Kush e Dinachem. Tre semi femminizzati sono germogliati in jiffy e le piantine hanno fatto capolino dal substrato molto velocemente, in meno di tre giorni. Hanno continuato a crescere con vigore nelle quattro settimane seguenti fino a quando non sono fiorite. Due delle piante erano alte 61 e 64 centimetri, mentre la terza, con 44 centimetri, era rimasta chiaramente indietro, il che era dovuto ovviamente a un altro fenotipo. Le tre piante avevano internodi piuttosto grandi e sembravano avere molta voglia di fiorire, perché in soli otto giorni hanno avviato la prefioritura. Durante la fioritura, è stato chiaro che la pianta più piccola aveva una struttura di fioritura diversa da quelle alte e produceva calici più grandi e arrotondati che si ammucchiavano densamente e formavano delle spine che sporgevano dalla testa. Le favolose cime, completamente ricoperte di ghiandole di resina, avevano un aspetto molto elegante, quasi virtuoso. Mr. Power-Planter è rimasto sorpreso dal suo aroma inebriante, una miscela seducente di benzina penetrante con un sentore di agrumi. Le cime delle piante più alte avevano calici più piccoli, raggruppati in cime grosse e dense. Erano abbondantemente ricoperte di resina, gli innumerevoli tricomi brillavano come stelle nel firmamento, producendo un vero e proprio universo di resina. Come ha detto Mr. Power-Planter con un sorriso “se sto già vedendo le stelle, sono certo che dirò la stessa cosa dopo aver fumato queste favolose cime di OG Kush”. Anche questo secondo tipo di cime di OG odorava fortemente a benzina miscelata con agrumi, ma il sentore agrumato era più pronunciato. Una caratteristica notevole per una varietà Indica al 75% è il rapporto molto elevato calice/foglia di entrambi i fenotipi, poiché le cime con poche foglie si trovano in genere solo in piante a predominanza Sativa o in ibridi Indica/Sativa al 50/50. Le due piante alte hanno continuato ad allungarsi molto durante le prime settimane di fioritura, motivo per cui Mr. Power-Planter ha dovuto piegare i rami principali orizzontalmente affinché non si avvicinassero troppo alle lampade. Le tre piante sono maturate in tempo, richiedendo 54, 56 e 58 giorni di fioritura per maturare (tra uno e tre giorni in più rispetto al tempo di maturazione ufficiale è assolutamente accettabile). Allungatasi, le due piante che si sono dovute piegare hanno raggiunto i 110 e 119 cm di altezza (quindi hanno quasi raddoppiato la loro altezza durante la fioritura), mentre la pianta piccola è arrivata a 73 cm alla fine. Dopo il processo di essiccazione, Mr. Power-Planter si è ritrovato con 211 grammi di meravigliose cime di OG Kush, davvero un ottimo raccolto che sarebbe stato ancora più abbondante se la pianta piccola fosse stata in grado di tenere il passo della fioritura, chiaramente superiore, delle due piante più alte. Mr. Power-Planter era entusiasta per il profumo della OG Kush essiccata: “sono cime favolose che hanno un odore così forte di benzina che si potrebbe pensare che se si riempisse il serbatoio dell’automobile con olio estratto dalla OG Kush, potrebbe funzionare come una sorta di combustibile per razzi. Nonostante ciò, le note agrumate sono ancora presenti, il che trasforma l'odore in una potente miscela di aromi che mi fa quasi piangere dall’emozione”. L’attesa di provarla, di sera, è stata piena di aspettative. Mr. Power-Planter pensava che fosse del tutto possibile che le grandi cime contenessero fino al 24% di THC. Ha iniziato il test degustando le cime della pianta piccola, il fenotipo delle “cime con le spine”. Subito dopo il primo tiro ho sentito l’effetto mentale stimolante tipico della sativa che conferisce un’ondata di euforia oppure, come lo ha definito lui, “ha prodotto una sorta di alba interiore”. Ma dopo alcuni tiri più intensi, si è reso conto di avere le palpebre pesanti e ben presto si è ritrovato in una visione a tunnel. Allo stesso tempo, il tono muscolare di tutto il corpo stava diminuendo, era chiaro che i cannabinoidi della OG Kush presenti nel suo sangue erano passati alla famosa modalità di rilassamento muscolare profondo. Mr. Power-Planter ha sentito un effetto potente, con la testa avvolta in spessi strati di cotone mentale. È scappato dai disagi della vita quotidiana e, dopo poco tempo, è caduto in un sonno profondo, perché cercare di resistere era inutile. Dopo alcune ore si è svegliato di nuovo sentendosi rigenerato e ha rollato la seconda canna di OG Kush, questa volta con una cima del secondo fenotipo. E... bang! Il colpo è stato potente, come un martello stile indica OG, che ha riempito in poco tempo la sua testa con una sensazione fortemente narcotica che sembrava una trance. È tornato nello stato di devastazione precedente, ma ha comunque cercato di guardare un film in televisione, Mission Impossible. Ma come se il nome fosse una premonizione, non è stato per nulla in grado di seguire l’argomento, così si è messo gli auricolari e ha iniziato ad ascoltare dub reggae, approfondendo i paesaggi sonori della musica. Si è trasformato in un viaggio interiore quasi spirituale che è durato diverse ore e lo ha fatto sentire senza corpo, immateriale. “Wow, è stato un viaggio assolutamente incredibile, fino ad ora avevo trovato solo alcune varietà in grado di competere con la superpotenza della OG Kush. Sono assolutamente sicuro che il contenuto di THC di queste cime supera chiaramente il 20%”, ha raccontato entusiasta Mr. Power-Planter. Era stato sedotto anche dall'aroma pesante e oleoso della OG Kush, che offre un sapore persistente che rimane a lungo in bocca. “Dopo aver fumato la OG sentiva come se diverse tonnellate di molecole di sapore si fossero accumulate in bocca, ma la pesantezza oleosa si è unita alla sensazione rinfrescante data dal sentore di limone, che rende la OG Kush una vera e propria ganja gourmet”, racconta ed è giunto alla conclusione che “adesso capisco perché mezzi Stati Uniti vanno pazzi per questa incredibile varietà, la reputazione della OG Kush è ben motivata. Sicuramente in futuro continuerà a dominare nel gioco dei troni della cannabis”. Green Born Identity – G.B.I.

Dati sulla coltivazione:

Genetica OG Kush (ChemDawg x [Lemon Thai x Paki Kush] = 75% indica, 25% sativa) Fase vegetativa Qui: 4 settimane Fase di fioritura Qui: 54, 56 e 58 giorni, 55 giorni in generale Substrato Plagron Growmix, vasi da 11 litri pH 6.5 - 6.8 EC Max 1.6 mS Illuminazione Circa 500 W HPS/m2 Temperatura Giorno: 26-28°C / Notte: 18-20°C Umidità 60% (fase vegetativa), 40% (fioritura) Irrigazione A mano Fertilizzazione Hesi TNT-Complex, Hesi Complesso di Fioritura, Hesi Fosforo Plus dalla quarta settimana di fioritura Additivi/stimolanti Hesi SuperVit, Hesi Complesso radicale Altezza 73, 110 e 119 cm Produzione 211 g

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