Follia in Campania: la Magistratura fa la guerra agli imprenditori

Soft Secrets
05 Jun 2019

Appello disperato di Virgilio Gesmundo, titolare del growshop Greenplanet di Caserta. Questo ragazzo di 27 anni è al momento incatenato alla serranda del proprio negozio che ha visto sigillare in seguito alla decisione del Procuratore aggiunto di Santa Maria Capua a Vetere, Alessandro Milita. Ecco cosa ci ha raccontato


“Sono venuti per la cannabis light, ma avevano deciso di chiudermi a prescindere. In negozio hanno trovato 16 grammi di canapa legale, nemmeno in esposizione, perché era stata messa da parte, in previsione di capire che sviluppi avrebbe preso la sentenza recente della Cassazione. Ci hanno messo i sigilli al negozio ed oggi sono stati anche convalidati, quindi il mio negozio resta chiuso e mi trovo obbligato a quest’azione per dare risonanza a quest’ingiustizia: la magistratura fa la guerra agli imprenditori e non alla mafia in questo Sud devastato dalla criminalità organizzata. E con l’articolo 1 della Costituzione che tutela il lavoro cosa dobbiamo fare?

La sentenza della Cassazione parla di efficacia drogante, persegue e mette fuori legge con questa frase ambigua una canapa che non ha nessuna potenzialità drogante. Quello che chiedo alla istituzioni è di spiegarmi perché il mio negozio è stato sequestrato, perché non posso vendere terriccio, semi da collezione o concimi? Dove risiede l’effetto drogante di questi prodotti?

Che amarezza vedere un personaggio pubblico come J-Ax che ha chiuso le serrande del suo negozio dopo la sentenza, con tutti i soldi che ha, invece di dare battaglia in tribunale, ha preferito fare un passo indietro. Io invece sono l’esempio di cosa significhi essere antiproibizionista con tutti i rischi e responsabilità che comporta.

Ho ricevuto il sostegno di tante persone, che sono anche presenti qui con me e anche le stesse Forze dell’ordine sono venute a confortarmi. Io ho intanto dichiarato di voler cominciare con lo sciopero della fame perché il Ministro degli Interni, Salvini, deve venire a Caserta a darmi delle spiegazioni. Io lo pago come tutti i cittadini onesti, da qui non mi muovo, passerò la notte qui di fronte perché esigo delle risposte.”

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