Aziende vittime del Governo: "Combattiamo per lavorare"

Marco Ribechi
26 Sep 2024

La Giantec è un'azienda che si occupa dell'estrazione di oli e della realizzazione di cosmetici al Cbd, una vera e propria eccellenza del Made in Italy. Dopo molti sacrifici e grandi investimenti oggi è vittima del Governo Meloni e della propaganda infinita di Salvini che mette a rischio l'intera filiera produttiva


Dalla Germania all’Italia per produrre Cbd, importanti investimenti effettuati e ora costretti a ricorrere alle vie legali per poter lavorare.

È la dura battaglia che sta combattendo l’azienda Giantec, gioiello per l’estrazione di oli e per la produzione di cosmetici al Cbd, basata in Molise e parte del ricorso al Tar del Lazio insieme a Canapa Sativa Italia.

Una vera e propria class action intrapresa contro la cecità del Governo, spinta da Mattia Cusani e seguita legalmente dallo studio Miglio-Simonetti, punto di riferimento nazionale sul tema.

A guidare la Giantec, azienda a conduzione familiare, sono I fratelli Costantino e Fabio Gianfrancesco, insieme al cugino Giuliano. In particolare Costantino, che ha vissuto per anni in Germania, è rientrato in Italia proprio per lavorare sul progetto del Cbd, che ora il Governo italiano vorrebbe rendere illegale senza reali ragioni e senza nemmeno le basi legali, infatti lo stesso Tar ha accolto più volte il ricorso dei produttori.

«Il Cbd è un’eccellenza tutta italiana - spiega Costantino Gianfrancesco - un vero e proprio gioiello del made in Italy. Ci sono molte aziende straniere pronte a investire e a trasferirsi in Italia ma non lo fanno per questa assurda incertezza causata dal nostro Governo che ha una visione antiscientifica». 

vaporizzatori, giantec, oli, estrazione
Alcuni vaporizzatori

La Giantec, che trae la quasi totalità del suo fatturato dalla vendita di olio e cosmetici, è stata avviata con grande sacrificio dai tre soci: «Avevo esperienza nel settore già in Germania - prosegue Costantino Gianfrancesco - per questo abbiamo deciso di avviare l’attività in Italia dove il prodotto è di qualità altissima, convinti della possibilità di crescere. Abbiamo fatto un investimento iniziale di circa 500mila euro e in seguito abbiamo sempre migliorato e incrementato i nostri standard con altre spese importanti. Oggi il Governo per mera propaganda politica sta cercando di distruggere il mercato, regalandolo ai competitors stranieri. Il Cbd non è psicotropo, lo hanno detto tutti gli organismi legati alla sanità in ogni modo possibile. Può essere paragonato alla camomilla, eppure siamo costretti a venderlo come cosmetico».

Il riferimento è al tentativo di renderlo illegale, portato avanti in particolare da Matteo Salvini.

Un vero e proprio assassinio delle aziende italiane e di tutta la filiera della canapa, inclusa quella industriale.

«Vogliono inserire il Cbd nella tabella degli stupefacenti - prosegue l’imprenditore - ma il Tar del Lazio lo sta dicendo in tutti i modi che non è possibile, non ci sono le prove scientifiche e mai ci saranno perché non esistono. Allora, attraverso il Ddl Sicurezza già approvato in Parlamento, cercano di mettere fuori legge le infiorescenze. Prima si cercava di colpire l’olio, ora l’intero fiore. Peccato che la Maggioranza di Governo non ha nemmeno capito che la canapa e la cannabis sono la stessa pianta. Mettere fuori legge il fiore significa distruggere tutta la filiera che utilizza la canapa per scopi industriali, per l’edilizia, per i tessuti e molto altro. Questo è di fatto inattuabile ma nel frattempo non possiamo lavorare serenamente». 

vaporizzatori, giantec, oli, estrazione
Fabio Gianfrancesco, altro socio fondatore

Nonostante la richiesta del Governo violi le norme comunitarie e quindi non possa essere attuata realmente, i produttori vivono nell’incertezza, nei controlli, nell’impossibilità di svolgere il proprio lavoro con enormi danni economici causati senza alcun motivo.

«È un pasticcio di proporzioni immani, causato dall’incompetenza unita al pregiudizio - spiega Gianfrancesco - perché la canapa viene fatta rientrare nel Ddl Sicurezza che invece deve occuparsi dell’incolumità immediata delle persone? Perché fa riferimento al Ministero degli Interni? Trattandosi di pianta sarebbe molto più giusto attribuirlo al Ministero dell’Agricoltura che ne dovrebbe regolamentare la coltivazione e la vendita». 

vaporizzatori, giantec, oli, estrazione
Oleoliti ed altri estratti che vengono miscelati con il CBD per una maggiore efficacia dei prodotti finali

Mentre il Governo si arrampica sugli specchi gli imprenditori e l’economia italiana soffrono.

«Perdiamo tempo, mezzi e soldi - prosegue - l’80% della canapa distribuita al mondo passa per l’Italia, siamo tra i primi a livello europeo, abbiamo anche il forte sostegno di Coldiretti a livello nazionale. Noi possiamo lavorare anche senza fiori nell’oscura evenienza che venga attuato il Ddl Sicurezza. Possiamo lavorare con i principi attivi isolati ma saremo costretti ad acquistarli all'estero con grandi spese. Molti nostri colleghi invece non avranno nemmeno questa possibilità e saranno costretti a chiudere per poi sentirsi dire, in futuro, "ok ci siamo sbagliati". Per questo è necessario unire le forze e combattere tutti insieme il più possibile, anche con manifestazioni a Roma».

Il desiderio di Giantec non è solo poter lavorare in santa pace, come compete a qualsiasi azienda, ma far riconoscere il Cbd come integratore alimentare: «L’olio di Cbd non è né farmaco né cosmetico, è un integratore alimentare come è sempre stato. In Europa è considerato Novel food e purtroppo, alla fine di tutto, saremo costretti ad intervenire con la legislazione comunitaria, visto che con il Governo italiano non c‘è dialogo possibile. Vanno avanti per opinioni antiscientifiche e con proclami televisivi, questa è la guerra di Salvini e della Meloni contro il made in Italy, salvo poi dire "Prima gli italiani"». 

 

 

LEGGI ANCHE: Insorge il settore della Canapa: appello a Governo ed Europa

LEGGI ANCHE: Far West CBD, sempre più pagliacciata all'italiana

LEGGI ANCHE: Far West Cbd, prima sconfitta per le bugie del Governo

LEGGI ANCHE: CBD inserito tra gli stupefacenti: scelta antiscientifica

LEGGI ANCHE: Far West Cbd, prima sconfitta per le bugie del Governo

LEGGI ANCHE: Cbd resta in vendita, decreto sospeso per scarse prove

M
Marco Ribechi