La Procura di Macerata ha sospeso la chiusura dei negozi di cannabis light
Cannabis light, sospesi dalla Procura di Macerata i procedimenti di chiusura ordinati dal Questore in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione del 30 maggio
La Procura di Macerata ha sospeso nella giornata di ieri la chiusura dei negozi di cannabis light in attesa della pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione, prevista per il 30 maggio. Esattamente una settimana fa, il 9 maggio, il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, aveva sospeso l'attività di due negozi di cannabis light di Civitanova Marche per 15 giorni. Una battaglia, quella del Questore di Macerata, che viene portata avanti da un anno: nel caso in cui venissero rinvenute percentuali, anche minime, di tetraidrocannabinolo, il Questore ha ordinato di procedere alla sospensione delle attività di cannabis light. Dopo l'annuncio, nella mattinata del 9 maggio, del Questore, il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, impegnato nel suo tour politico in alcune città marchigiane, aveva deciso di visitare a sorpresa anche la città marchigiana in occasione della notizia che era arrivata dalla Questura del capoluogo. È di oggi la notizia che il Procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, ha sospeso i sequestri fino a quando la Cassazione non avrà chiarito la situazione: i giudici del Palazzaccio si pronunceranno il 30 maggio su una questione molto dibattuta che ha spaccato un intero paese. In attesa della sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione, il Procuratore ha chiarito che "preferisce soprassedere sull'ulteriore corso dei procedimenti in atto. Il 30 maggio, la Cassazione chiarirà quale è l'orientamento sul tema." (Link)