Firma online il referendum Cannabis Legale
La proposta vuole agire per la riduzione delle sanzioni amministrative e penali
Un Referendum on line a difesa della Cannabis. C’è tempo fino al 30 settembre per raggiungere le 500mila firme e chiedere così la modifica di alcuni articoli del “Testo Unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope”.
L'obiettivo è intervenire sia sul piano della rilevanza penale sia su quello delle sanzioni amministrative di una serie di condotte in materia di droghe e, nel dettaglio, riguardo alla Cannabis. Depenalizzare l’uso, la detenzione e il consumo di Cannabis infatti permetterebbe di rimuovere alcune assurdità giudiziarie relative alla pianta, nonché andare incontro allo stesso Parlamento che proprio alcuni giorni fa, ha approvato un disegno di legge in materia con lo scopo di permettere la coltivazione lecita di ben quattro piante a persona (leggi l’articolo).
Con il Referendum In primo luogo ci si propone di depenalizzare la condotta di coltivazione di qualsiasi sostanza, mantenendo però i reati di detenzione, produzione e fabbricazione di tutte le sostanze che possono essere applicate per le condotte diverse dall’uso personale e, invece, intervenendo per eliminare la pena detentiva per qualsiasi condotta illecita relativa alla Cannabis, con eccezione della associazione finalizzata al traffico illecito.
Sul piano amministrativo, inoltre, il quesito propone di eliminare la sanzione della sospensione della patente di guida e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori attualmente destinata a tutte le condotte finalizzate all’uso personale di qualsiasi sostanza stupefacente o psicotropa.
La sottoscrizione del Referendum può avvenire in pochi minuti on line, semplicemente collegandosi al seguente link e seguendo le istruzioni proposte. Allo stesso link si trova il testo esatto proposto attraverso il Referendum e ulteriori informazioni a riguardo.
I promotori del Refendum sono: Associazione Luca Coscioni, Meglio Legale, Forum Droghe, Antigone, Società della Ragione, +Europa, Possibile, Radicali italiani, Arci, Sinistra Italiana, A Buon Diritto, Comunità di San Benedetto al Porto, Lega Italiana per la Lotta all’AIDS – LILA, Coalizione Italiana per i Diritti e le Libertà Civili – CILD, Volt Italia, Freeweed.