Auguri al dottor Mechoulam, l'uomo che scoprì il THC

Il 5 novembre di 92 anni fa, nel 1930, nasceva a Sofia in Bulgaria Raphael Mechoulam che nel 1964 scoprì il tetraidrocannabinolo, il principale principio attivo della Cannabis. Grazie a lui si avviarono le ricerche sui cannabinoidi e sul sistema endocannabinoide e, per rendergli omaggio, è stato anche girato un film documentario dal titolo "The Scientist" dove viene raccontata la sua carriera.

Il professore bulgaro Rafael Mechoulam non solo ha scoperto il THC, ma ha anche dato i primi contributi alla conoscenza scientifica della marijuana e della sua interazione con il corpo umano. Nel 1964 Mechoulam identificò il THC, una scoperta che gli aprì le porte per continuare a capire il funzionamento della cannabis sul corpo umano. Nel 1988 scoprì il primo recettore endocannabinoide, CB1 mentre nel 1992 trovò l'anandamide, la chiave dell'interazione corpo-cannabis, il neurotrasmettitore che lega i cannabinoidi ai recettori negli organi di tutti i mammiferi.

Una vita dedicata alla Cannabis che ottenne per la prima volta dalla polizia allo scopo di portare avanti le sue ricerche.  "Lo scienziato deve cercare argomenti importanti, e questo è un argomento importante", spiega lo stesso professore nel documentario "The Scientist" mentre racconta di aver viaggiato in autobus con 5 chili di hashish libanese. Il film mostra il lato umano di questo illustre professore attraverso un viaggio nella sua vita e formazione, da quando ha iniziato ad interessarsi alla cannabis fino ai giorni nostri, passando attraverso tutti i riconoscimenti che ha ricevuto nel corso della sua carriera. Nato nel 1930, Mechoulam sfuggì all'occupazione nazista in Bulgaria e nel 1949 si stabilì con la famiglia in Israele dove iniziò i suoi studi all'Università Ebraica di Gerusalemme. Nel suo laboratorio ha isolato per la prima volta THC, CBD, CBG e molti altri cannabinoidi. Nel documentario prodotto dalla Fundación Canna, lo scienziato viene mostrato nella sua essenza con le sue principali motivazioni di vita e le contraddizioni e le restrizioni legali che ha dovuto affrontare per buona parte della sua carriera professionale. È soprattutto grazie alla sua caparbietà e professionalità che oggi conosciamo il funzionamento della Cannabis nel corpo umano, grazie maestro.