Adattogeni e Cannabis: alleati naturali contro lo stress

Marco Ribechi
10 Jun 2025

Viviamo in un'epoca frenetica, dove lo stress è all'ordine del giorno e le malattie croniche sono sempre più diffuse. Le soluzioni naturali però possono venirci in soccorso. Adattogeni e canapa hanno radici profonde nelle medicine tradizionali e oggi si dimostrano alleati preziosi non solo per la salute quotidiana, ma anche in ambiti come lo sport, la farmacologia e persino la sostenibilità


Gli Adattogeni sono dei veri e propri "coach" naturali per il tuo corpo. Sono sostanze vegetali che aiutano l'organismo ad aumentare la resistenza allo stress di ogni tipo: 

  • Fisico (come un allenamento intenso);
  • Emotivo (ansia, preoccupazioni);
  • Ambientale (inquinamento, freddo). 

La cosa che li rende unici è il loro modo di agire. 

A differenza dei farmaci tradizionali, che spesso mirano a un singolo problema, gli adattogeni lavorano su molteplici fronti contemporaneamente. Non curano una malattia specifica, ma piuttosto riequilibrano le funzioni del corpo, aiutandolo a ritrovare la sua armonia naturale. Studi recenti mostrano che possono influenzare processi chiave come l'infiammazione, la memoria, il metabolismo e persino la difesa contro malattie importanti. Per questo, sono molto studiati come supporto per l'invecchiamento sano e per contrastare gli effetti dello stress cronico. 

Nel mondo dello sport, gli adattogeni sono diventati integratori molto popolari. 

Aiutano gli atleti a: 

  • Aumentare l'energia e la resistenza fisica e mentale;
  • Ridurre la sensazione di fatica dopo l'attività fisica;
  • Accelerare il recupero muscolare;
  • Migliorare la concentrazione e la lucidità mentale. 
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La Canapa: Un Tesoro Naturale con Qualità Adattogene 

Anche la canapa (Cannabis sativa), con la sua storia millenaria, sta vivendo una vera e propria rinascita. Nell'antica medicina Ayurveda, per esempio, la pianta era usata per trattare un'ampia varietà di disturbi, dai problemi digestivi e neurologici (come l'ansia e la rigidità) a quelli respiratori (asma, tosse) e metabolici (diabete). Veniva impiegata anche per dolori cronici, malattie della pelle e disturbi legati alla mente e al corpo. La scienza moderna ha iniziato a capire il "perché" di questi usi tradizionali grazie alla scoperta del sistema endocannabinoide (ECS) nel nostro corpo. 

Questo sistema è come una rete interna che regola quasi tutte le funzioni vitali: umore, sonno, appetito, sistema immunitario e percezione del dolore. Le molecole presenti nella canapa, chiamate fitocannabinoidi (come il CBD), interagiscono con il nostro ECS, aiutando il corpo a mantenere l'equilibrio. Ed è proprio qui che la canapa mostra le sue qualità adattogene. Sebbene non sia un adattogeno nel senso classico del termine, la sua capacità di riportare il corpo in equilibrio attraverso l'ECS la rende concettualmente simile. 

Il CBD, in particolare, è molto studiato per la sua capacità di: 

  • Modulare la risposta allo stress e all'ansia;
  • Migliorare la qualità del sonno;
  • Offrire effetti antinfiammatori e neuroprotettivi. 

Il CBD non agisce su un singolo punto, ma modula diverse vie del corpo, un po' come un direttore d'orchestra che armonizza tutti gli strumenti. Questa azione "multimodale" aiuta il corpo a difendersi meglio dalle sfide esterne e interne. Inoltre, altri composti della canapa, come i terpeni (responsabili del suo profumo) e i flavonoidi, lavorano in sinergia con i cannabinoidi, potenziando gli effetti benefici e contribuendo a ridurre infiammazioni e stress ossidativo. 

Questo effetto, chiamato "effetto entourage", significa che l'intera pianta è più efficace della somma delle sue singole parti.

In conclusione, l'integrazione di adattogeni e canapa nella medicina moderna non è solo una moda, ma un passo verso un approccio più completo e personalizzato alla salute. La loro capacità di lavorare su reti complesse del nostro corpo, piuttosto che su un singolo problema, apre nuove frontiere per affrontare lo stress cronico e le malattie che ne derivano. La ricerca continua in questi campi promette di svelare ancora di più il loro potenziale, consolidando il loro ruolo nel promuovere il benessere generale. 

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Marco Ribechi