Rihanna e i momenti divertenti con l’erba

Ma la cantante e imprenditrice è sempre stata anche una strenua sostenitrice della legalizzazione della cannabis.

Le sue foto con in mano una canna, sono diventate negli anni un’allegra costante del mondo dei social tanto che il settimanale Billboard fece a suo tempo una classifica dei 10 migliori “weed moment” della popstar: copertine di dischi, canotte coatte con la foglia d’erba sul petto, mattinate di vacanza alle Hawaii, una notte di Halloween travestita da “moglie di Maria Giovanna”, la copertina di un ammiccante libretto su “sesso e fumo” e così via.

Del resto non è mai stato un segreto che la cannabis sia una delle sue più grandi passioni e anche se ora non sappiamo se si abbandoni ancora all'erba dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio lo scorso anno, siamo certi che si sarà divertita moltissimo. 

Anno dopo anno, infatti, RiRi ha raccontato al mondo storie folli sul suo uso di cannabis. 

La prima grande storia risale al 2010, quando fu cacciata e bandita da un hotel alle Barbados presumibilmente per aver fumato marijuana. Il fumo aveva fatto scattare l'allarme antincendio. 

Un anno dopo, nel 2011, Rihanna aveva rilasciato alcune audaci dichiarazioni di moda chiarendo che ha un legame speciale con l'erba. In effetti, le magliette a rete e le interpretazioni della bandiera americana con foglie a ventaglio al posto delle stelle, erano scelte piuttosto rivelatrici. 

Quando Rihanna pubblicò il suo sesto album in studio Talk That Talk quello stesso anno, la copertina dell'album mostrava il suo viso in bianco e nero con il fumo che le usciva dalle labbra. Scene in cui si fuma erba si vedono anche nel video di “We Found Love”, il più grande successo dell'album. 

Ma probabilmente la storia più dura di tutte, quella che nessuno dimenticherà mai, è stata quella al Coachella nel 2012, quando Rihanna lanciò un contundente sulla testa calva della sua guardia del corpo. "Sono pazza e non fingo di essere nient'altro", aveva twittato in seguito. 

Molte delle sue foto postate sul suo profilo Instagram in questi anni, hanno fatto infuriare i benpensanti e soprattutto i genitori delle migliaia di giovani fans che la seguono. Soprattutto dopo la tournee in Olanda, nel 2013, dove si era fatta fotografare con due enormi joint tra le labbra. “Un messaggio diseducativo e sbagliato sotto tutti i punti di vista” avevano sintetizzato alcuni genitori, “un personaggio pubblico non dovrebbe concedersi certi vezzi, soprattutto se seguito dai ragazzini”. Ma se c'è una cosa che non interessa a Rihanna, è quello che la gente dice di lei e la sua pubblica dimostrazione di affetto nei confronti della marijuana, in effetti, non ha conosciuto freni. E nella nostra lista dei ricordi possiamo aggiungere ancora quella volta nel 2014, quando RiRi celebrò il 420, giorno adottato dai fumatori di erba per condividere il loro amore per tutto ciò che è verde, indossando un emozionante costume da bagno mentre si recava in spiaggia. Il body a rete nera che indossava aveva motivi di foglie di marijuana sui capezzoli, lasciando ben poco all'immaginazione. 

Ma circa otto anni fa, durante un concerto a Detroit, Rihanna ha ammesso, per la prima volta, sorprendendo non poco il suo pubblico, che sta cercando di ridurre l'erba "Devo dire una cosa: sento odore di erba!" esclamò dopo aver colto l'odore familiare nell'aria. "Sto cercato di essere una brava ragazza, cerco di non fumare".

I giorni selvaggi di Rihanna con la cannabis potrebbero essere alle spalle, almeno per ora. Tuttavia l'amatissima e leggendaria cantante ha sicuramente regalato alla comunità della cannabis storie incredibili da custodire, oltre alla musica fantastica e all'intrattenimento che offre ogni volta che sale sul palco!

Tanti auguri di buon ritorno, Rihanna!

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