Auguri a Jay Z il re dei soldi dell'hip hop

Nato nei sobborghi di New York il 4 dicembre 1969, il ragazzino che vendeva droga per strada è diventato uno dei rapper più ricchi di sempre, oltre che imprenditore, talent scout, marito di Beyoncè e padre «orgoglioso» di tre bambini.

Da adolescente, l'hip-hopper Jay-Z guadagnava soldi vendendo cannabis a New York. Poi la sua carriera di rapper è decollata a metà degli anni '90 e ha avuto un enorme successo. Tanto successo che da quel momento in poi ha investito i suoi soldi in diverse aziende. Possiede un'azienda di moda, un marchio di champagne, immobili, agenzie di artisti, ha una partecipazione in un produttore di articoli sportivi e ha investito milioni di dollari in cannabis. Secondo la sua stessa dichiarazione, si preoccupava e si preoccupa anche di investire specificamente il suo denaro in aziende di proprietà di afroamericani e minoranze.

Non molto tempo fa, nel 2019, Forbes lo ha nominato primo miliardario dell’hip-hop, un traguardo di cui può sicuramente essere orgoglioso. Il patrimonio netto di Jay-Z, infatti, ha raggiunto i 2,5 miliardi di dollari nel 2023 ed è probabile che continui a crescere.

E la sua azienda di cannabis, Monogram, che ha co-fondato con Caliva, con sede in California, è una sorta di Rolls-Royce dei marchi di cannabis. Almeno questa è l'immagine che dovrebbe avere questo marchio. 

Anche se è solo una piccola parte della fortuna di Jay-Z quella che proviene dalla cannabis, negli ultimi anni è comunque diventato una figura influente sulla scena. Il suo marchio di cannabis Monogram è attivo da meno di tre anni e conta altri investitori ricchi e famosi come Rihana, Meek Mill e Dj Khaled. Il rapper ha utilizzato la sua ultima performance ai Grammy per evidenziare i problemi e i progressi legati alla cannabis. 

Un anno turbolento per Jay-Z e le sue imprese con la cannabis?

Sicuramente non è stato tutto come al solito per gran parte del 2023 per Jay-Z. È stato l'anno in cui Monogram ha dovuto affrontare accuse di spedizioni illegali di erba dalla California a New York. Le accuse includevano inoltre false relazioni finanziarie e discriminazione di genere. Queste non sono sicuramente le cose per cui qualcuno vuole finire in prima pagina. 

Oltre a ciò, ci sono stati anche grandi cambiamenti all'interno di Monogram. Il marchio è uscito dalla sua piattaforma immobiliare The Parent Company, che oltre a Monogram ha ospitato anche più di una dozzina di altri marchi di erba. Nonostante fosse alimentata da celebrità del calibro di Jay-Z, la società madre ha continuato a perdere milioni di dollari a causa della scarsa performance dei ricavi. 

Una dichiarazione della società afferma che Jay-Z e altri affiliati restituiranno oltre 7 milioni di azioni ordinarie della società madre nella speranza che ciò possa aiutare la piattaforma a risparmiare circa 33,5 milioni di dollari in costi di fatturato nei prossimi otto anni. 

La ristrutturazione ha aperto la strada alla designazione di Monogram sotto una nuova entità. Quindi, è vero che il 2023 è stato un anno di grande trasformazione per Jay-Z e soprattutto per la sua presenza nel settore della cannabis. 

Jay-Z ha lanciato la sua carriera come musicista hip-hop a metà degli anni '90 con il suo debutto "Reasonable Doubt". L'album fu un grande successo e i suoi dischi continuarono ad arrivare. Nel 1999, ha vinto un Grammy per il miglior album rap dell'anno, “Vol. 2 Vita dura." 

Anni dopo, Jay-Z è tornato ai Grammy . Nell'edizione dello scorso febbraio, il rapper ha colto l'occasione per ricordare, tra le altre cose, quanto sia importante la legalizzazione della cannabis e quanto sia stata grave la guerra alla droga. 

Jay-Z ha una storia di rap che racconta del suo straordinario viaggio dalla vendita di droghe illegali per strada al diventare un artista rap di fama mondiale. Il lancio del suo marchio di cannabis, Monogram, ha solo aggiunto un nuovo livello di significato alle sue canzoni e ai suoi testi. Un esempio è la sua canzone "Neck and Wrist" che ha una parte in cui racconta di come è sopravvissuto alla guerra alla droga solo per diventare un re dell'erba legale. si può percepire facilmente la sottile ironia... 

È stato infatti un anno di grandi cambiamenti e turbolenze per Jay-Z e il suo viaggio con la cannabis. Tuttavia, dietro di lui ci sono imprese straordinarie su cui vale la pena riflettere e guardare indietro oggi che compirai 54 anni. Lasciamo che si goda questo giorno allora e tanti auguri ancora Jay-Z! 

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