Mobili smart per nascondere la ganja con stile

Soft Secrets
24 Mar 2023

A meno che non si viva da soli, lasciare cannabis in casa è rischioso per diversi motivi. Che sia il coinquilino scroccone o il pupo curioso, oppure una madre troppo zelante, c'è il caso che la vostra erba sparisca e che ne consegua tutta un'altra serie di guai. Dagli Stati Uniti arriva però una nuova linea di mobili per la casa che promette di risolvere questo problema "con stile"


La marijuana a scopo ricreativo è ora legale in 21 Stati americani, quella a scopo terapeutico in 37 - e i sondaggi di opinione suggeriscono che questi numeri continueranno a crescere.

Con la legalizzazione diffusa la cannabis è arrivata a toccare una fascia demografica molto più ampia di consumatori e ha subìto un cambiamento culturale, lontano anni luce dai vecchi head-shops e dai bong al neon. Negli Stati in cui la marijuana è legale, i dispensari di lusso a volte assomigliano a boutique di abbigliamento dell'alta moda e le aziende tecnologiche producono penne da svapo eleganti e discrete che arrivano a costare anche centinaia di euro.

Nel 2023, a ormai dieci anni dalla prima legalizzazione in Colorado, si può tranquillamente dire che la cannabis è ormai un ecosistema di design, più che la cara vecchia droga ricreativa. Questo fatto non è sfuggito a Sharon Kevil, una giovane imprenditrice americana che ha lanciato un marchio di mobili - Forti Goods - progettato appositamente per conservare in modo sicuro la cannabis tra le mura di casa.

Ma come funzionano esattamente i mobili cannabis-friendly?

La linea di Forti comprende tavolini da caffè, credenze e armadietti, tutti dotati di un filtro a carbone che promette di neutralizzare il delizioso - ma spesso allarmante - profumo dei fiori di canapa. Tutti i pezzi della collezione sono anche dotati di un cassetto con chiusura a chiave, che si controlla tramite app e si ricarica facilmente via USB. Proprio la funzione di sicurezza è stato il punto di partenza di Sharon. Consumatrice di cannabis a scopo ricreativo, ha smesso di fumare ed è passata agli edibili quando è nata sua figlia. Ma dopo che il Colorado ha legalizzato la marijuana a scopo ricreativo e hanno cominciato ad apparire sui media storie dell'orrore in cui i bambini scambiavano le gomme al THC dei genitori per normali caramelle, si è presentata l'esigenza di uno stoccaggio sicuro. Ma le opzioni allora erano alquanto limitate.

"Cercavo qualcosa che non fosse una scatola di scarpe su uno scaffale polveroso o incastrata nel fondo di un armadio - ha spiegato Sharon alla rivista Business Of Home - Sono un adulto e per le persone che usano questo prodotto per scopi medici e ricreativi, deve esserci un'opzione migliore".

Sharon Kevil, Forti Goods.
Sharon Kevil

Un'altra cosa interessante di Forti: i mobili sono costruiti in modo sostenibile, con legno certificato FSC e finiture a base d'acqua, e sono molto più orientati al design di quanto possa far pensare il concetto di "mobili per tenere l'erba dentro".

Anche questo deriva dal background di questa giovane mamma del Wisconsin: è stata designer d'interni per oltre un decennio prima di passare alla progettazione di mobili per Kohl's. Alcune delusioni per quanto riguarda la produzione all'estero l'hanno portata a disilludersi nei confronti della produzione di massa. Di conseguenza, tutta la collezione Forti è prodotta negli Stati Uniti e Kevil si preoccupa di sottolineare che il marchio è un'azienda certamente orientata al profitto, ma anche a un più ampio impatto sociale, alle persone che impiega e a un senso più profondo del fare commercio.

La produzione locale però - insieme ai materiali di pregio -, porta i prezzi dei pezzi di Forti ben al di sopra della gamma dei grandi magazzini: la credenza Florence, ad esempio, parte da 4.200 dollari - non proprio per tutti i portafogli...

Mobili costosi, orientati al design e prodotti in modo etico per genitori che amano la marijuana possono sembrare un prodotto di nicchia - e forse lo sono - ma il pubblico è certamente destinato a crescere negli anni a venire, dato che la cannabis viene vista sempre meno come una droga da strada e sempre più come il vino o il caffè. E la forza dell'intuizione di Forti Goods risiede proprio in questo: parte della normalizzazione della cannabis e della possibilità per le persone di usare questa pianta fantastica, consiste nell'avere cose che la normalizzino, come i mobili appunto.

Tuttavia, nonostante la chiara linea di tendenza verso una diffusa accettazione dell'uso della marijuana negli Stati Uniti, alcuni atteggiamenti sono duri a morire. Il lancio di Forti è stato inizialmente ritardato di un mese quando la sua piattaforma di e-commerce ha erroneamente classificato la selezione come "armamentario da droga" e ha chiuso il sito. Inoltre, la cannabis non è attualmente legale nello Stato di origine di Sharon Kevil, il Wisconsin, anche se lei spera che la legge seguirà presto questo rinnovato spirito del tempo.

 

Questo articolo è tratto dal numero 1/2023 della Rivista cartacea Soft Secrets.

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