Las Vegas, arrivano le lounge per fumare Cannabis

Marco Ribechi
27 Jan 2022

Nella capitale mondiale del divertimento si potranno richiedere spazi appositi per permettere il consumo della pianta. Si attende un'esplosione di creatività per assicurare le migliori esperienze con l'erba


Autoproclamata "Sin City" e paradiso degli edonisti, Las Vegas introdurrà le lounge per il consumo di cannabis. Il governatore del Nevada Steve Sisolak ha firmato a giugno un disegno di legge volto a regolamentare e autorizzare le lounge, un vero colpaccio per l’industria della cannabis in Nevada. Fino ad ora, era illegale fare uso di prodotti di cannabis ovunque, tranne nelle residenze private. Attualmente, fare uso di cannabis in pubblico è considerato un reato minore. È vietato negli hotel e nei casinò. Questo significa, soprattutto per i turisti, che la facilità nel reperire la cannabis a Las Vegas è vanificata dalle difficoltà nel trovare un luogo dove potersela godere. L’Assembly Bill N. 341, come è chiamato ufficialmente, consentirà ai dispensari di cannabis di richiedere licenze di consumo in loco. Le imprese autonome potranno aprire quello che sostanzialmente sarà un normale bar che serve cannabis. Ciononostante, verranno imposte alcune limitazioni, come il divieto per le lounge di servire alcolici oppure di ospitare giochi d’azzardo.

Sussistono ancora alcuni punti di domanda sulle categorie di prodotti di cannabis autorizzate per l’uso nelle lounge, tuttavia, ci si aspetta che il disegno di legge legalizzi il fumo e il consumo di una porzione di prodotti commestibili e bevande infusi di THC. Sarà consentito anche l’intrattenimento dal vivo. Essendo Las Vegas, c’è molta trepidazione sui concetti creativi che senza dubbio si concretizzeranno, potrebbero spuntare studi di yoga erba-friendly, comedy club che servono cannabis e ristoranti di alto livello che infondono i piatti con il THC. Ogni dispensario ha la possibilità di richiedere la licenza per una lounge per il consumo. Tuttavia, ogni società potrà avere una sola lounge. Inizialmente, lo Stato autorizzerà solo 20 lounge indipendenti e dieci delle licenze saranno riservate alle imprese sociali.

Ai sensi delle nuove normative, tutte le lounge devono essere dotate di adeguati sistemi di ventilazione e di scarico. Tutti i dipendenti devono ricevere una formazione completa su come servire i prodotti a base di cannabis. Devono essere in grado di descrivere la potenza, il tempo di assorbimento e gli effetti di ogni prodotto e capire e mostrare l’utilizzo corretto di ogni strumento coinvolto nel consumo. Sarà obbligatoria anche una formazione volta al riconoscimento delle alterazioni da cannabis e alla gestione dei clienti che eccedono nel consumarla. Prima dell’introduzione di questa nuova legge, c’era un solo luogo in cui i visitatori potevano consumare cannabis legalmente in pubblico, il NuWu Cannabis Tasting Room. Si tratta di un punto vendita di cannabis di 16.000 metri quadrati di proprietà della Paiute Tribe, appena a nord del centro di Las Vegas. Ma adesso le porte sono state spalancate ed è iniziata la corsa per creare l’esperienza con la cannabis più favolosa, entusiasmante e unica che Las Vegas possa offrire. Il gigante dei dispensari Planet 13 possiede un superstore di oltre 10.000 metri quadrati a soli cinque minuti dalla famosa Strip di Las Vegas.

Non ha perso tempo e ha costruito un locale erba-friendly in stile Las Vegas in men che non si dica. "Non vediamo l’ora di cominciare e far vedere al settore cosa è possibile fare quando il proprio obiettivo è quello di arrivare a Las Vegas" - Bob Groesbeck, Co-CEO di Planet 13. Il super brand della cannabis "Cookies" ha aperto a maggio un dispensario sulla Strip di Las Vegas. L’attuale storia di successo della cannabis, famosa per le sue varietà e la sua gamma di prodotti a base di cannabis, ha stretto un accordo con Green Thumb Industries (GTI) di Chicago. GTI è una società del settore della cannabis che opera in 12 Stati e ha avuto profitti pari a 194,4 milioni di dollari, solo nel primo trimestre del 2021! L’accordo con il fondatore di Cookies, l’artista hiphop della Bay Area Berner e il coltivatore di lunga data Jai, porterà alla richiesta di GTI di una lounge per il consumo di cannabis per il dispensario, a un tiro di schioppo dal famoso Strat Hotel. Con il potere del marchio e i fondi alla base di questo progetto, sono certo che possiamo aspettarci risultati incredibili! "Quando la gente verrà a Las Vegas in vacanza, per un addio al celibato o per un matrimonio, vorrà socializzare e fare uso di cannabis, e vorrà venire da Cookies". "Quale posto migliore se non Las Vegas! È una città esperienziale nel bel mezzo del deserto". - Ben Kovler, CEO e fondatore di Greenthumb Industries.

M
Marco Ribechi