Indica Sativa Trade 2019: dal 12 al 14 aprile a Bologna la 7°edizione della fiera della canapa

Soft Secrets
09 Apr 2019

E’ canapa-mania: dalla salute alla cucina, dal tessile ai cosmetici. Al via Indica Sativa Trade, la fiera internazionale della canapa nell’era dell’erba “legale”. A Bologna dal 12 al 14 aprile


Magliette, borse, creme. Ma anche farine, oli, biscotti. O più semplicemente piante, fiori e semi: è il vastissimo mondo della cannabis e dei suoi prodotti, che fioriscono da venerdì 12 a domenica 14 aprile a Bologna, a Indica Sativa Trade, la fiera internazionale della canapa più grande d’Italia. Dal settore industriale, fino a quello terapeutico e alimentare: per questa settima edizione l’Unipol Arena si popola di 200 stand di aziende produttrici provenienti da tutto il mondo. La nuova promessa del settore è la “cannabis light“, presentata qui due anni fa: legale perché contiene una percentuale di THC inferiore ai limiti di legge, ma mantiene tutti gli altri principi attivi. Numerose le iniziative didattiche e di formazione: dai corsi di cucina con la canapa, a quelli dedicati a medici e farmacisti, fini ai seminari di coltivazione e formazione legale per gli operatori, a cura dell’Italian Cannabis Business School La chiamano "New Canapa Economy" ed è un settore che sta crescendo a ritmi serrati, come testimonia il decuplicarsi dei terreni coltivati in Italia: dai 400 ettari del 2013 ai quasi 4mila del 2018. Le coltivazioni di canapa sono sempre più dedicate a produzioni innovative, che vanno dalla ricotta agli eco-mattoni isolanti, dall'olio antinfiammatorio alle bioplastiche, fino a semi, fiori per tisane, pasta, biscotti e cosmetici. L’80% della produzione si concentra fra le province di Mantova, Cremona e Brescia, a tradizionale vocazione agricola. Si tratta in realtà di un ritorno per una coltivazione che fino agli anni ‘40 era più che familiare in Italia, tanto che il Belpaese con quasi 100mila ettari era il secondo maggior produttore di canapa al mondo (dietro soltanto all’Unione Sovietica). Con la canapa si può fare tutto. E’ questa la parola d’ordine di Indica Sativa Trade, dal 12 al 14 aprile all’Unipol Arena di Bologna: la più importante fiera internazionale dedicata a una delle piante più versatili al mondo - alla sua settima edizione - quest’anno è ancora più grande (+ 6.000 metri quadrati rispetto alla scorsa edizione) e riunisce oltre 200 espositori (+ 33%), quasi la metà stranieri. Oltre agli ormai consolidati prodotti cosmetici o alimentari contenenti cannabis, come la pizza, le farine o l’olio, grazie ai suoi molteplici utilizzi la canapa ha incontrato tanti altri settori: fra questi ecco la ‘Pet therapy’, estratti di canapa in olio di cocco per cani o gatti con problemi di dermatiti o epilissie. L’offerta della fiera varia poi dall’edilizia all’abbigliamento, fino al principale settore agricolo, di cui vengono presentate le ultime novità in termini di varietà di semi o di sistemi di coltivazione. Un impulso ulteriore è arrivato dalla nuova frontiera della "cannabis light” con la coltivazione e vendita di piante, fiori e semi a basso contenuto di principio psicotropo (il THC deve essere inferiore allo 0,2%) che nel 2018 ha sviluppato un giro d'affari stimato in oltre 40 milioni di euro. Un boom spinto dall'approvazione della legge numero 242 del 2 dicembre 2016 recante "Disposizioni per la promozione della coltivazion e della filiera agroindustriale della canapa". Sono oltre 2.000 le aziende agricole e 700 i grow shop nati in Italia nell’ultimo anno grazie al mercato della cannabis legale e di tutta la gamma di prodotti che da quella derivano — decine nel settore alimentare e cosmetico. E sia per i negozi che per il numero di nuovi posti di lavoro le cifre sono tutte in crescita e ci si aspetta, per il 2019, che l’indotto possa addirittura raddoppiare. “L’ingresso sul mercato della Canapa Legale ci ha visto protagonisti: il primo prodotto italiano è stato presentato nel 2017 proprio a Indica Sativa Trade – spiegano gli organizzatori - Da quel momento il mercato è diventato enormemente più importante e ha coinvolto migliaia di imprenditori, spesso provenienti da esperienze diverse, che hanno cominciato a interessarsi a questo mondo. Come in tutti i settori in forte espansione che catalizzano l’interesse di nuovi professionisti c’è una necessità fortissima di conoscenza, per questo abbiamo lavorato moltissimo per potenziare l’aspetto formativo della manifestazione: proponiamo incontri e seminari con esperti di fama nazionale e internazionale, in una fiera che non è solo occasione commerciale ma anche di studio e ricerca”. I corsi di formazione: dalla coltivazione, agli aspetti sanitari e legali fino alla cucina con la canapa Il programma formativo è gestito dall’Italian Cannabis Business School, i primi in italia a fare formazione nel settore canapa; l’offerta è ampia, pensata appositamente per il mondo professionale - medici, farmacisti, avvocati, coltivatori, imprenditori - e include anche corsi abilitati al rilascio di crediti formativi. Non mancano le occasioni dedicate agli amatori, come i corsi di cucina con la canapa, tenuti da Beppe “green cook”, un giovane chef vegano formatosi alla scuola di Pietro Leemann, che coinvolge il pubblico in cinque dimostrazioni pratiche con assaggio finale: dalla panificazione alla pasta fresca, dai superffod alla pasticceria vegana fino all’utilizzo del latte di canapa. Il Museo Itinerante della Canapa e l’installazione “50 sfumature..”: l’arte da non perdere in fiera Fino ai primi del 900 l’Italia era una potenza mondiale della coltivazione e lavorazione della canapa, seconda solo alla Russia: si realizzavano lenzuola, vestiti, sacchi, cordame e altri manufatti per le attività produttive; i maggiori produttori di canapa tessile erano Marche e Abruzzo. Questa storia, che è anche quella di una pianta che accompagna l’uomo da millenni, la racconta in fiera il “Museo Itinerante della Canapa” attraverso stampe, antichi tessuti di canapa, attrezzi per la coltivazione e la lavorazione assieme a tante testimonianze della gloriosa storia della canapa in Italia. In fiera è presente anche l’installazione “50 shades of green”: si tratta di un’opera d’arte immersiva ed esperenziale, realizzata a partire da un tessuto di canapa tinto in ben 50 sfumature che portano alla luce tutte le tonalità della canapa, dal marrone-giallo al blu-viola passando, appunto, per il verde. Oltre all’impatto visuale e cromatico, l’installazione introduce elementi olfattivi grazie all’associazione dei terpeni tipici di ciascun ceppo di Cannabis: è strutturata come un tunnel di colori e odori in cui il visitatore s’immerge fisicamente, in un’esperienza multisensoriale.

Conferenze IndicaSativa, ecco i primi speaker

Anche quest'anno numerosi eventi collaterali, la maggior parte dei quali completamente gratuiti per il pubblico IndicaSativa. Tra gli altri saranno presenti:

  • Rev. Martin Diaz Co-fondatore e CEO dell’Istituto Europeo degli studi multidisciplinari sulla scienza e sui diritti umani, il Knowmad Institut. Teologo, esperto in comunicazione sociale, ha esperienze in leggi sui diritti umani, sostiene le politiche sulle droghe alle Nazioni Unite, promotore dei software Open Source, ha esperienza in comunicazione e nuovi mezzi di comunicazione; Ricercatore, organizza eventi specializzati e si occupa di pubbliche relazioni, oltre che di relazioni interreligiose e di networking internazionale.
  • Luca Marola Fondatore di Easyjoint, l’azienda che ha dato il via al fenomeno della cannabis light. Gestore di uno dei più antichi grow shop italiani: il Canapaio Ducale di Parma, attivo dal 2002. Autore di svariate pubblicazioni sulla coltivazione della cannabis e sul processo di regolamentazione avviato negli Stati Uniti e Canada, conduce dal 2015 la trasmissione radiofonica sulla cannabis, Non Solo Skunk. Conferenziere ed autore di numerosi articoli ed interventi su riviste di settore e non.
  • Leonardo Fiorentini Leonardo Fiorentini, direttore di Fuoriluogo.it. È fra i curatori del Libro Bianco sulle droghe che ogni anno fa il punto sulle conseguenze delle politiche sulle sostanze in Italia. Nel 2018 ha contribuito con alcuni suoi tesi al libro "La cannabis fa bene alla Politica", Reality Book. È membro del direttivo di Forum Droghe e socio fondatore e Tesoriere de la Società della Ragione.
  • Avv. Carlo Alberto Zaina Avvocato cassazionista specializzato in reati attinenti alla legge sugli stupefacenti ed a problematiche concernenti i reati associativi. Ha pubblicato per Maggioli Editore "La nuova disciplina delle sostanze stupefacenti", nel 2012 “La difesa nei reati da stupefacenti” e, nel 2017, “Gli stupefacenti. Legislazione, dottrina e giurisprudenza” per Dike Giuridica Editrice.
  • Lorenzo Simonetti Avvocato penalista del Foro di Roma, specializzato in reati da stupefacenti. Nella ferma convinzione che la delicatezza della materia imponga una particolare specializzazione, insieme al collega Claudio Miglio, ha fondato il servizio di consulenza www.tutelalegalestupefacenti.it
  • Avv. Giacomo Bulleri Esperto nel settore della canapa industriale e terapeutica, ha partecipato alle audizioni dinanzi alla XIII Commissione Agricoltura nell’iter legislativo che ha portato all’approvazione della Legge n. 242/2016 sulla canapa industriale. Ha coordinato il tavolo tecnico per la redazione del Disciplinare di Produzione delle Infiorescenze di Canapa Sativa L.
  • Dott. Marco Ternelli Farmacista titolare dell’omonima farmacia galenica a Bibbiano (RE); da allora conduce l’attività di responsabile per la Normativa Stupefacenti e Veterinaria per Federfarma Reggio Emilia. Fondatore di Farmagalenica.it
  • Dott. Edoardo Alfinito Direttore di farmacia territoriale e vicepresidente della SICaM (Società Italiana Canapa Medica), nonché preparatore galenico.

Quando: Indica Sativa Trade si svolge da venerdì 12 a domenica 14 aprile Orari: venerdì dalle 11 alle 20.30, sabato dalle 11 alle 22.30, domenica dalle 11 alle 20.00 Dove: a Bologna, presso l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno Quanto: venerdi € 8; sabato e domenica € 10; l’abbonamento ai tre giorni costa €16 Infoline: www.indicasativatrade.com Soft Secrets Italia sarà partner dell'evento.

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