Cannabis sotto le bombe: Ucraina sì all'uso terapeutico
Il parlamento ucraino ha dato la sua prima approvazione a un disegno di legge volto a legalizzare la cannabis terapeutica nel paese
I deputati del popolo Iryna Herashchenko e Yaroslav Zheleznyak hanno confermato il successo del voto, con 268 deputati a sostegno della legislazione. «Il tanto atteso disegno di legge sulla cannabis terapeutica ha superato la prima lettura. Purtroppo, questo disegno di legge riguarda meno la medicina e più la coltivazione industriale della cannabis e gli schemi di corruzione da parte del governo riguardanti le autorizzazioni e lo sviluppo di enormi flussi finanziari. Il nostro gruppo presenterà emendamenti e migliorerà il disegno di legge prima della seconda lettura, affinché l'attenzione sia posta sulla medicina e sul sollievo dal dolore, e non sulla coltivazione industriale», ha scritto Iryna Herashchenko.
Tuttavia, prima che il disegno di legge possa diventare legge, deve passare una seconda lettura dopo ogni necessaria finalizzazione e successivamente essere inviato al presidente per la sua firma.
Il presidente Volodymyr Zelensky aveva già espresso il suo sostegno al disegno di legge, invitando i parlamentari a votare prima possibile.
«Tutte le migliori pratiche del mondo, tutte le politiche più efficaci, tutte le soluzioni, per quanto difficili o insolite possano sembrarci, devono essere applicate in Ucraina in modo che gli ucraini, tutti i nostri cittadini, non debbano sopportare il dolore, lo stress e il trauma della guerra - ha detto Zelensky - In particolare, dobbiamo finalmente legalizzare in modo equo i medicinali a base di cannabis per tutti coloro che ne hanno bisogno, con un’adeguata ricerca scientifica e una produzione ucraina controllata».
Il progetto di legge presentato dal Ministero della Salute delinea diverse disposizioni chiave. Innanzitutto, propone di istituire un sistema di licenze per la coltivazione di varietà di cannabis destinate a scopi medici. Le entità che cercano di impegnarsi nella coltivazione della cannabis per attività mediche, industriali o scientifiche e tecniche dovranno ottenere il permesso appropriato. Inoltre, il disegno di legge sostiene un rigoroso monitoraggio della produzione e distribuzione di cannabis terapeutica e prodotti correlati. Ogni lotto di farmaco sarà etichettato con un codice a barre univoco, garantendo un monitoraggio completo lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Inoltre, la proposta prevede l'implementazione di un registro elettronico per registrare il movimento della cannabis terapeutica. I pazienti potranno accedere ai farmaci a base di cannabis solo con una prescrizione valida da parte di un professionista medico qualificato sulla base di una diagnosi medica pertinente.