Guerra in Ucraina anche la Cannabis scende in campo

Marco Ribechi
10 Jun 2022

La pianta potrebbe essere un prezioso alleato per combattere i disturbi psicologici e fisici causati dal conflitto bellico. Il Ministro della Salute si aspetta che il Governo approvi il disegno di legge in favore dell'uso medico


In Ucraina nonostante la guerra c’è il tempo e la volontà di sostenere l’uso terapeutico della Cannabis. Lo ha annunciato il 7 giugno il ministro della Salute Viktor Liashko affermando che la Cannabis medica potrebbe essere una risorsa per affrontare i traumi causati dal conflitto bellico e quindi si dovrebbe approvare il disegno di legge già presentato nel 2021 il più presto possibile.

«Comprendiamo gli effetti negativi della guerra sulla salute mentale. Comprendiamo il numero di persone che avranno bisogno di cure mediche a causa di questa esposizione. E capiamo che non c'è tempo per aspettare» ha dichiarato via social. Sono circa 50 le possibili prescrizioni per la Cannabis medica e il disegno di legge, già votato dal governo, ha anche l’obiettivo di promuovere la ricerca medica sulla pianta. Ad esempio la Cannabis sembra essere particolarmente indicata per i disturbi da stress post-traumatico di cui grandissima parte della popolazione già soffre o potrebbe soffrirne in futuro.

Inoltre si prevede anche una produzione interna di Cannabis terapeutica attraverso licenze, autorizzazioni e tracciabilità dei prodotti. Per usufruire della Cannabis terapeutica sarà necessaria una prescrizione medica. 

Secondo alcuni sondaggi la maggior parte degli ucraini si dice a favore dell’uso della Cannabis medica e la guerra potrebbe quindi accelerare il processo di legalizzazione della stessa poiché, allo stesso tempo, stanno aumentando i casi di persone che presentano patologie che potrebbero essere trattate con Cannabis. 

Per questo, il Ministero della Salute si aspetta che il Parlamento sostenga il disegno di legge appurando che esiste tutta una parte della popolazione, in maggior parte anziani e bambini, afflitta da disturbi del sonno, ansia, sindrome da stress post traumatico e altre condizioni di disagio psichico. 

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Marco Ribechi