Piante grandi vs piante piccole: le dimensioni contano?
La risposta giusta è legata a una serie di variabili come lo spazio, il tempo, il budget, il grado di capacità, la varietà da coltivare, l’intensità della luce, i nutrienti, i tempi vegetativi e, a conti fatti, ciò che risulta più pratico per voi coltivatori. In questo articolo, illustriamo i vantaggi legati a ciascuna delle due soluzioni e analizziamo i pro e i contro della coltivazione di Cannabis indoor con piante grandi e piccole
PIANTE DI PICCOLE DIMENSIONI
Una pianta piccola si può definire come una pianta avente un’altezza finale di 60-90cm con cime di buone dimensioni. Le piante piccole possono essere coltivate in vasi da 6,5 - 10 litri e vengono spesso alimentate in modo organico. Avrete bisogno di riempire una stanza o una tenda da coltivazione in un setup Sea of Green per massimizzare lo spazio e i livelli di produzione se coltivate piante piccole, soprattutto se volete avere un ritorno sull’investimento dovuto a bollette elettriche, nutrienti e semi.
I vantaggi delle piante di cannabis di piccole dimensioni
• Le piante piccole porteranno a termine la fioritura in modo più rapido rispetto alle piante grandi, a causa delle dimensioni.
• Sono ideali per un SOG in cui si coltiva un grande volume di piante di piccole dimensioni le une a distanza ravvicinata dalle altre.
• I tempi vegetativi (18/6) si aggirano in genere attorno alle 2-3 settimane, il che significa bollette elettriche più basse.
• È semplice eliminare le piante infette di piccole dimensioni senza incorrere in una perdita eccessiva a livello di raccolto finale.
• Avrete maggiori possibilità di coltivare numerose varietà diverse in uno spazio di grandi dimensioni.
• I vasi piccoli richiedono meno soluzione nutritiva rispetto a quelli di grandi dimensioni, il che comporta un risparmio sui costi dei nutrienti.
• Per un coltivatore alle prime armi sarà meglio coltivare piante di piccole dimensioni.
• Il periodo di asciugatura sarà più veloce, il che assicurerà alle radici un abbondante apporto di ossigeno.
• Fare una rotazione di Sea of Green ogni 7-8 settimane è molto più facile con piante di Cannabis di piccole dimensioni.
• La potatura delle piante di piccole dimensioni è facile e ci vorranno poche ore per completarla.
• Sono perfette per i coltivatori domestici che hanno limiti a livello di spazio, altezza ed esperienza.
Gli svantaggi delle piante di cannabis di piccole dimensioni
• Le rese possono essere inferiori alla media e spesso scoraggianti per un coltivatore alle prime armi.
• Alcune cime inferiori possono non essere omogenee rispetto alle cime superiori.
• Il numero di piante è notevolmente più elevato, il che potrebbe essere più complesso da occultare.
• Non è possibile fare SCROG con le piante di piccole dimensioni, in quanto la fase vegetativa è breve.
• La legatura delle piante può essere controproducente e provocare la formazione di piante più corte.
PIANTE DI GRANDI DIMENSIONI
Le piante di Cannabis di grandi dimensioni raggiungono un’altezza che oscilla fra i 150cm e i 180cm e sono piante dalla resa elevata. Queste piante vengono coltivate in vasi da 20-50 litri e hanno una fase vegetativa (18/6) di 6-10 settimane, periodo in cui vengono sistematicamente applicate tecniche di training come cimatura, super-cropping, fimming, legatura e potatura. L’intensità della luce è ottimale e spesso nella loro stanza di coltivazione, i coltivatori utilizzano un’integrazione di anidride carbonica per incrementare ulteriormente la produzione.
I vantaggi delle piante di cannabis di grandi dimensioni
• La resa di una pianta sarà la stessa di quella di 4-5 piante di piccole dimensioni.
• Si dovrà utilizzare un quantitativo maggiore di soluzione nutritiva, il che porterà di conseguenza alla formazione di piante grandi.
• I sistemi idroponici possono far crescere piante di Cannabis dalle rese enormi.
• Usare uno screen (SCROG) e coltivare piante di grandi dimensioni può ricompensare con la resa finale.
• Integrare le piante di Cannabis con CO2 può far crescere piante enormi e incrementare la resa.
• Se avete lo spazio di coltivazione adeguato, le piante di grandi dimensioni possono davvero prosperare sotto un’illuminazione intensa.
• Lavorare con ibridi a dominanza sativa è più pratico e meno problematico.
• La legatura delle piante può essere effettuata durante il regime 18/6 per incoraggiare le piante a crescere raggiungendo il loro massimo potenziale.
Gli svantaggi delle piante di cannabis di grandi dimensioni
• La fase vegetativa può durare fino a 10 settimane mentre le piante si consolidano.
• Perdere una pianta di grandi dimensioni a causa di agenti patogeni come la Botrite può essere una perdita devastante.
• La manutenzione delle piante dev’essere sempre al massimo, pertanto sono fondamentali controllo costante e grande entusiasmo.
• Il numero di piante sarà inferiore, il che comporterà un numero limitato di varietà coltivate contemporaneamente.
• Ci vorrà molto più tempo a conseguire un ritorno sull’investimento rispetto a quanto non avverrebbe con un raccolto SOG veloce.
• Le piante di grandi dimensioni possono facilmente sopraffare un coltivatore alle prime armi e possono rivelarsi problematiche.
• Il tempo di fioritura sarà più lungo del previsto per compensare le grandi rese.
• Il costo delle sostanze nutritive sarà elevato, soprattutto quando si coltiva in idroponica.
• Le bollette elettriche saranno molto più elevate rispetto a quanto non avvenga se si coltivano piante più piccole.
I MIGLIORI CONSIGLI SULLA DIMENSIONE DELLE PIANTE
Consiglio n. 1: Se siete coltivatori alle prime armi, puntate a coltivare piante di piccole dimensioni che richiedono meno manutenzione. Fino a quando non avrete maturato maggiore esperienza, è meglio iniziare in piccolo e non cadere lungo il percorso...
Consiglio n. 2: Una stanza piena di piante di piccole dimensioni avrà in genere la stessa resa di una stanza contenente 5 piante grandi. Decidete in anticipo se volete una rotazione veloce o un progetto della durata di 4-5 mesi.
Consiglio n. 3: Coltivare piante di grandi dimensioni è un ottimo modo per sporcarsi le mani e fare pratica con i diversi stili di legatura delle piante, che variano da tecniche a basso fino ad alto stress.
Questo articolo è tratto dal numero 2/2022 della Rivista cartacea Soft Secrets.