USA proposta shock: vietati test sull'erba ai militari
La Camera ha votato la proposta per evitare disparità di trattamento considerando che la sostanza è ormai legale
La Camera degli Stati Uniti vota per vietare ai militari di testare le reclute per la marijuana come condizione per l'arruolamento.
Dagli USA un’altra proposta che in Italia sa di fantascienza.
La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti infatti ha approvato un disegno di legge di difesa su larga scala che include una sezione per impedire ai rami militari di testare le reclute per la marijuana, nonostante l'opposizione della Casa Bianca.
Il National Defense Authorization Act (NDAA) è infatti passato con un voto di 217 su 199.
Ciò significa che il segretario del dipartimento militare interessato non può richiedere a un individuo di sottoporsi a un test per la cannabis come condizione per l'arruolamento o per un incarico di ufficiale di una forza armata.
La Casa Bianca è però di differente opinione e ha rilasciato una dichiarazione che si oppone al NDA, affermando che l’uso di cannabis è una "preoccupazione militare e un problema di sicurezza".
Attualmente il principio attivo della marijuana delta-9 THC è la sostanza più comune che risulta positiva ai test antidroga per i membri del servizio militare in servizio attivo. E diversi rami militari hanno adottato misure per allentare le restrizioni legate alla cannabis, inclusa l’emissione di deroghe per le reclute che risultano positive per la prima volta. Martedì è stato anche sancito che i membri del servizio militare non possono essere penalizzati per l'uso o il possesso di prodotti di canapa legali a livello federale quando, allo stesso tempo, esistono programmi statali sulla marijuana medica dedicati specificatamente ai veterani in particolare per il trattamento dello stress post-traumatico e delle lesioni cerebrali traumatiche.
La deputata Nancy Mace ha anche richiesto uno studio per sapere quanti membri del servizio militare sono stati allontanati a causa della marijuana. Il report dovrà essere consegnato entro il primo dicembre 2024. Il rapporto includerà il numero totale di membri del servizio dimessi nel corso dei dieci anni precedenti, il numero di dimessi per anno e lo stato o il luogo in cui risiedevano questi membri del servizio al momento del congedo.
Un ulteriore emendamento del rappresentante Steven Horsford richiederebbe un briefing sul numero di condanne a militari per reati legati alla cannabis. Anche la Drug Enforcement Administration statunitense ha concordato con la raccomandazione del Dipartimento della Salute di riclassificare la Cannabis dalla Tabella I alla Tabella III della Legge sulle sostanze controllate.
Quindi, per comprendere la disparità di trattamento nei reati legati alla cannabis, sarà preparato uno studio entro 31 gennaio 2025 per verificare il numero di condanne per uso e possesso di cannabis negli ultimi quattro anni suddivise per anzianità di servizio, grado, sesso, razza ed etnia.