Piccolo Parlamento della Cannabis (VIDEO)

Ecco perché scendere in piazza, incontrare i cittadini e le cittadine, per continuare a parlare di cannabis e fare una giusta informazione è fondamentale.

Per questo mercoledì 19 Luglio si è tornati a parlare di cannabis, a confrontarsi in un dibattito aperto e a stare insieme, grazie all’evento “Piccolo parlamento della cannabis” organizzato da Meglio Legale a Roma, al Parco Schuster, dove protagonista è stato, prima di tutto, il pubblico che ha fatto le domande. Sul palco in dialogo con i partecipanti in presenza e online da facebook, Riccardo Magi di + Europa, Chiara Appendino del M5S, Rachele Scarpa del PD e Valentina Calderone, garante dei detenuti di Roma.

“Non ci stancheremo mai di ricordarlo, quando parliamo di cannabis, parliamo della vita delle persone, delle storie delle persone che in questi anni sono state vittime del proibizionismo” ha ricordato Antonella Soldo di Meglio Legale, associazione italiana per la legalizzazione della cannabis nata nel 2020. Una realtà che coinvolge parlamentari, medici, imprenditori, avvocati, giornalisti e semplici cittadini per continuare un dibattito serio su questo tema. “Non gestire questo fenomeno crea insicurezza, crea spaccio e soldi alle mafie” ha continuato la Soldo, ricordando che solo per cannabis negli ultimi trent’anni sono state segnalate 1 milione di persone, un dato che fa rabbrividire, un dato da emergenza nazionale. Ricordiamo che il proibizionismo colpisce, purtroppo, anche i pazienti, quelli che con la cannabis potrebbero curarsi, e che invece spesso vengono trattati come criminali.

“C’è un problema di opinione pubblica, un problema di informazione corretta sulle sostanze stupefacenti e sull’uso che se ne fa, su quanto sia dannoso per la società che ci sia un mercato illegale con un consumo di massa. Va fatta un'informazione corretta sulla libertà di scelta del cittadino che viene perseguitato se decide di assumere una sostanza senza danneggiare nessuno mentre se la sostanza è il tabacco o l’alcol, lo può fare tranquillamente pagando le tasse” ha commentato Riccardo Magi di +Europa a margine dell’evento.

“Parlare di legalizzazione nel nostro Paese vorrebbe dire iniziare ad avere a che fare con i numeri e dire in che modo, delle politiche scellerate hanno degli effetti sulla vita di tutti noi” ha spiegato Valentina Calderone, il nuovo Garante delle persone private della libertà personale di Roma capitale, eletta dall'assemblea capitolina nel 2023.

La Calderone ha sottolineato soprattutto quanto sia dannoso per i giovani essere coinvolti in segnalazioni anche solo per possesso di una canna, e come questo possa creare su di loro uno stigma che li giudicherà per sempre, interrompendo il loro percorso di crescita e la possibilità di raggiungere i loro obiettivi.

“Diventano delle persone da attenzionare e questo, nella formazione di giovani che hanno tutta la vita davanti, diventa il momento cruciale per cui una vita può cambiare, e di certo non cambierà in meglio” .

“La battaglia antiproibizionista deve iniziare a essere raccontata come una battaglia di giustizia, di necessità e di normalizzazione” sono invece le parole di Rachele Scarpa del Pd. “Non si tratta solo delle storie reali delle persone ma anche dell’esigenza di un Paese che deve liberare quello che potrebbe essere un intero settore lavorativo, dalla criminalità organizzata. Un Paese che ha bisogno di dare accessibilità alle cure. Un Paese che ha bisogno di liberarsi di un tabù che è quello raccontato egregiamente, in questi mesi, dal Governo Meloni, che sta criminalizzando sistematicamente la cannabis”.

L’importanza di continuare a scendere in piazza e parlare di cannabis, quindi, è, come sottolinea Magi, l’importanza di portare avanti una soluzione di governo che è quella della legalizzazione della cannabis. Nelle democrazie più avanzate sta prendendo piede e dobbiamo arrivarci anche noi. Attraverso iniziative, eventi di formazione e relazioni istituzionali come fa Meglio Legale, speriamo di arrivare presto a un cambiamento, prima di tutto culturale. Perché la legalizzazione della cannabis è una grande opportunità di crescita per il Paese e un’importante conquista di civiltà per tutti i cittadini.

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