Cannabis e idrogeno per la smart city del futuro
L'ambizioso progetto ha preso il via nel distretto di Vaal del Sudafrica dove nascerà una nuova città basata sulla produzione di Cannabis come fonte di lavoro e sull'utilizzo di energia green e nuove tecnologie
La città del futuro avrà Cannabis e idrogeno. David Makhura, premier del Gauteng una regione del Sudafrica, ha annunciato la realizzazione di una smart city nel triangolo di Vaal che diventerà “la capitale della Cannabis dell’Africa”.
Il progetto, che include alcune aree Stato libero e della provincia di Mpumalanga, ha lo scopo di sviluppare l’indotto dalla nuova Zona Economica Speciale (SEZ) attraverso tre punti chiave: un nuovo settore logistico, un hub dell'industria della cannabis, un hub per l'economia dell'idrogeno nella regione del Gauteng.
Makhura ha affermato l’esistenza del "Vaal Cannabis Consortium" che ha anche presentato piani di investimento nello sviluppo del Vaal come principale hub per la coltivazione, la lavorazione e l'esportazione della cannabis. Le iniziative sono progettate per essere inclusive, trasformative e responsabilizzanti per le piccole imprese e le imprese cittadine con sede nel Vaal con lo scopo di creare lavoro per donne e giovani africani.
La Vaal Sez Company, cioè l’unità di gestione del programma, è già stata istituita in linea con la legislazione applicabile, per aiutare a coordinare e accelerare tutti i progetti specifici che catalizzeranno l'intera città intelligente. L’attenzione però è rivolta ai problemi già affrontati nel recente passato: «L’area ha dovuto affrontare una carenza di servizi a causa del decadimento delle infrastrutture e il declino della qualità della governance - ha detto Makhura - Per porre rimedio a questi problemi sarà migliorata la rete stradale nell'area circostante, compresa la costruzione di un nuovo interscambio per far decollare lo sviluppo della città intelligente e del fiume Vaal SEZ».
Ad esempio è stata riorganizzata la gestione dei rifiuti attraverso l’ammodernamento del parco mezzi e sono state ristrutturate 15 stazioni elettriche per fornire l’energia necessaria alle comunità e alle aziende circostanti.
Nel futuro i problemi energetici saranno superati attraverso una forte attenzione verso l’idrogeno grazie alla società energetica Sasol e Mitochondria Renewable che sta lavorando per rendere il Vaal il polo economico dell'idrogeno.