Lussemburgo sì alla coltivazione per ridurre lo spaccio
Per contrastare il traffico illegale e proteggere i cittadini da Cannabis di dubbia qualità e provenienza il paese ha aperto alla coltivazione domestica e al consumo
I maggiorenni lussemburghesi potranno presto coltivare fino a quattro piante di cannabis per uso personale a casa. Potranno anche consumare il raccolto ottenuto da queste piante. L'uso di cannabis rimarrà comunque vietato in luoghi pubblici.
Il parlamento lussemburghese ha impiegato cinque anni per raggiungere questo accordo, che rappresenta una versione attenuata di un piano per la piena legalizzazione della cannabis. La parziale legalizzazione fa parte di un pacchetto di misure che il governo lussemburghese ha adottato per contrastare il crimine legato alle droghe nel paese.
L'obiettivo del governo è sviluppare catene di produzione controllate dallo Stato e regolamentare la vendita di cannabis. Secondo il ministro della Giustizia Sam Tanson, la politica sulle droghe degli ultimi cinquant'anni è stata un "fallimento": nonostante la cannabis fosse vietata, il suo consumo era molto diffuso. L'uso e il possesso in luoghi pubblici rimarranno vietati, tuttavia, la multa per il possesso di meno di 3 grammi di cannabis sarà ridotta a un importo compreso tra 25 e 500 euro. Chiunque venga trovato in possesso di una quantità maggiore di cannabis in strada rischia una pena detentiva di sei mesi o una multa di 2.500 euro.
Il governo spera che le nuove norme contrastino il traffico di droga e proteggano i cittadini lussemburghesi dalla cannabis contaminata. Secondo gli oppositori, il commercio illegale continuerà ad esistere e il consumo non sarà limitato.