Distrutte in Spagna 415mila piante di Cannabis (VIDEO)

Marco Ribechi
14 Apr 2022

La Guardia Civile spagnola ha smantellato la più grande piantagione d'Europa situata un Navarra. Contate circa 415mila piante di Cannabis


Una piantagione di 67 ettari dove si trovavano 415mila piante di cannabis è stata totalmente distrutta dalla guardia civile spagnola.  Il valore della merce si aggirava attorno ai 30 milioni di euro. Si tratta, a detta della stessa forza di polizia, della più grande piantagione di cannabis d’Europa scoperta nella regione della Navarra. L’operazione ha portato all’arresto di tre persone che effettuavano le loro operazioni di coltivazione in un’area che copriva ben undici campi e inoltre ci sono anche altri due indagati che al momento si trovano nei Paesi Baschi. I responsabili, interrogati dalle forze dell’ordine, si sono difesi dicendo di dedicarsi alla coltivazione di Cannabis per uso industriale, consentita dalla legge spagnola. Gli agenti però non hanno creduto alla versione degli arrestati poiché le piante erano destinate alla Svizzera e all’Italia dove sarebbero state trasformate in estratto di cannabidiolo (CBD), operazione ancora illegale in Spagna.

Piantagione distrutta
Le operazioni di distruzione delle piante

Le indagini erano già iniziate da un anno quando un agente aveva scoperto la piantagione che appariva non totalmente legale. Gli agenti hanno poi trovato un grande capannone dove alcune piante stavano asciugando e un camion già caricato con destinazione Italia dove alloggiavano 23mila piante già essiccate. Nello stesso magazzino si trovavano altre 13mila piante in essiccazione per un totale di oltre 50mila chili di infiorescenze. Tutte le piante trovate sono state distrutte così come le piante ancora in dimora nel terreno agricolo. La polizia ha valutato il valore delle piante come materia prima attorno ai 30 milioni di euro, ma una volta trasformate in cannabidiolo, il loro valore sarebbe salito a 100 milioni di euro.

piantagione distrutta
La piantagione vista dal drone della polizia
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Marco Ribechi