Albanesi volete legalizzare? Rispondono in 290mila

Marco Ribechi
15 Feb 2022

Il Primo Ministro ha inviato a tutti gli albanesi maggiorenni un questionario che contiene anche una domanda relativa alla Cannabis medica


Un sondaggio per chiedere alla popolazione cosa ne pensa dell’uso della Cannabis medica. In Albania il Primo Ministro Edi Rama vuole sapere se i cittadini sono favorevoli alla legalizzazione della cannabis medica e lo chiede attraverso un questionario di partecipazione attiva della cittadinanza che, tra le dodici domande proposte, contiene anche un quesito sulla legalizzazione della pianta. Attualmente sono quasi 290mila gli albanesi che hanno risposto, anche grazie ai continui inviti alla partecipazione lanciati dallo stesso Edi Rama tramite i suoi canali social.

“Vi invito tutti a dare la vostra opinione, in questo processo decisionale che si sta sviluppando per la prima volta ed è aperto ad ogni albanese, indipendentemente dal credo politico e dalla località” ha scritto sulla sua bacheca facebook il 13 febbraio, “Chi non è ancora coinvolto si unisca a 284,214 cittadini, che hanno dato le loro risposte a 12 domande rivolte dal governo albanese nel questionario del Consiglio Nazionale” ha continuato il 15 febbraio dimostrando grande interesse per un ascolto democratico della popolazione e corredando ogni post con molte fotografie che ritraggono i postini albanesi mentre consegnano i moduli (compilabili anche on line).

Mentre in molti paesi, compresa l’Italia, i pazienti sono costretti a scendere in piazza per farsi ascoltare dalla politica, spesso sorda alle loro istanze, nella piccola e vicina Albania l’uso della Cannabis medica è preso molto seriamente con la politica che interroga la popolazione e non viceversa. L'uso industriale della canapa era consentito in Albania negli anni '70 e '80 ma l'industria della canapa ha iniziato a crollare negli anni '90 e nel 2000 il governo albanese ha classificato la canapa come narcotico. Il governo albanese ha discusso la legalizzazione della cannabis nel 2016, ma da allora gli sforzi sono rallentati. Oggi con Edi Rama la storia potrebbe prendere un altro corso.

Albania questionario

La domanda è accompagnata dalle seguenti spiegazioni: "È ampiamente dimostrato dalla scienza che la Cannabis medica, diversa dalla cannabis per uso personale, ha forti effetti curativi. Inoltre, come risulta dall'esperienza di diversi paesi del mondo, l'uso controllato della cannabis da parte dello Stato ha un impatto molto positivo non solo sulla salute, ma anche sulla crescita economica e sulla lotta contro l'uso illegale di questa pianta".

Tutti gli albanesi che hanno compiuto i 18 anni attraverso le loro risposte possono sostenere o meno la legalizzazione, oppure affermare di non essere in grado di esprimere un giudizio sulla questione. Le risposte possono essere inviate per posta ordinaria oppure online, le stesse saranno rese pubbliche dopo essere state analizzate ed elaborate.

«Credo che noi albanesi abbiamo l'opportunità di andare avanti molto più velocemente, ascoltandoci senza essere separati nelle vecchie trincee politiche che promuovono la divisione, contro l'interesse delle nostre famiglie - ha detto il Primo Ministro - È tempo di lasciarsi alle spalle i conflitti politici per fare grandi passi avanti, condividendo insieme decisioni importanti».

L'Albania è uno dei maggiori produttori di Cannabis illegale in Europa, gli interventi del Governo per ridurre la coltivazione non hanno mai funzionato. Allo stesso tempo, come affermano organizzazioni di monitoraggio internazionale, l'industria della cannabis nel paese ha generato profitti illeciti per gran parte della società, dagli abitanti dei villaggi che coltivano i raccolti ai gruppi criminali organizzati che la contrabbandano all'estero e la vendono in tutta l'UE. Durante il periodo di punta della coltivazione 2016-2017, si stima che l'economia della cannabis abbia generato 2,2 miliardi di euro.

Nel 1994 la cannabis è stata elencata come droga controllata quando il governo ha stabilito la "Legge sulle sostanze stupefacenti e psicotrope". Poi, nel 1995, è stato creato il codice penale della Repubblica d'Albania, che vieta l'uso, la produzione e il commercio di stupefacenti. Sebbene la cannabis non sia specificatamente elencata, il governo ha chiarito che rientra nella definizione di narcotici. Lo stato però al momento sembra orientato a  seguire alcuni modelli europei che puntano alla legalizzazione e quindi riformare la sua legislazione sulla cannabis.

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Marco Ribechi