Paesi Arabi: stop arresti per uso personale, solo multe

Marco Ribechi
09 Jun 2022

Il procuratore generale degli Emirati Arabi Uniti ha dato ai tribunali il potere di conferire ammende pecuniarie invece che detentive. Resta il carcere duro o la pena di morte per i trafficanti


Emirati Arabi Uniti, niente più carcere per l’uso personale delle droghe, solo una multa molto salata. Il procuratore generale del paese arabo ha conferito ai tribunali il ​​potere di affrontare più reati ricorrendo a sanzioni pecuniarie anziché detentive. La decisione del dottor Hamad Saif Al Shamsi consente ai pubblici ministeri di punire ben 13 reati con una multa, tra questi anche il possesso di una quantità di droga considerata per uso personale. 

L'elenco oltre al possesso di droga, comprende altre infrazioni come l'ubriachezza pubblica e la guida con patente sospesa. Una persona catturata con una quantità di droga classificata come uso personale non sarà mandata in prigione ma verrà multata con una ammenda che va dai 2700 dollari fino agli oltre 8mila per il primo reato, arrivando a quasi il doppio se l’infrazione è reiterata. 

Restano in vigore leggi dure per il traffico di droga, con una pena minima di cinque anni che può arrivare fino alla condanna a morte se perseguita dai pubblici ministeri.

In una dichiarazione il dottor Al Shamsi ha affermato che: «I pubblici ministeri mirano a risolvere rapidamente le cause e fornire servizi innovativi, giudiziari e legali, che sono in linea con le tendenze globali e soddisfano le esigenze della comunità». Insieme alle dichiarazioni è stato pubblicato un video propagandistico che mostra dei tossicodipendenti in prigione che esprimono rammarico per le loro azioni e chiedono la possibilità di riformarsi.  «La nuova legge antidroga considera il fatto che alcuni consumatori sono pazienti e vittime degli spacciatori».

La decisione è l'ultima mossa di un'ampia revisione del sistema criminale. A gennaio sono state ridotte le pene minime per consumo di droga, è stata eliminata l'espulsione obbligatoria per i non cittadini sorpresi con droghe e si è posto l'accento sulla riabilitazione. Le persone catturate con prodotti contenenti cannabis o olio di CBD ora subiscono confische piuttosto che la detenzione.

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Marco Ribechi