Marocco passo storico: sì alla produzione industriale di Cannabis
Marocco primo passo compiuto: approvato il disegno di legge per la legalizzazione della produzione industriale di Cannabis
Si preannunciava una settimana decisiva per le sorti della Cannabis in Marocco e così è stato. Il paese nordafricano è sempre più vicino a una totale legalizzazione della pianta grazie al voto del 23 agosto (leggi l’articolo) che ha visto il Governo muoversi per creare un’apposita legislazione che regolamenti la produzione e l’utilizzo della Cannabis. In videoconferenza il primo Ministro Saad-Eddine El Othmani ha proseguito nel percorso virtuoso che per tutta l’estate ha spinto verso una maggiore regolamentazione della coltivazione di Cannabis. Dopo averla dichiarata sostanza legale è stata infatti creata anche l’Agenzia Nazionale per la regolamentazione della Cannabis un organismo di ordinamento Statale incaricato di monitorare e decidere la produzione di Cannabis.
Il voto del 23 agosto prevedeva proprio alcune modifiche sulla natura di questa Agenzia Nazionale. Tutte le azioni suddette vanno nella direzione di creare un vero e proprio settore economico dedicato alla pianta da cui ricavare sia guadagni che posti lavoro, senza escludere i piccoli produttori e considerando che il Marocco è già tra i paesi più attivi al mondo nel settore. Di conseguenza la legge ha anche l’obiettivo di ridurre il traffico illecito e di aumentare il gettito fiscale, dopo che le varie produzioni verranno regolamentate. Attualmente in Marocco gli usi da considerare legittimi sono quelli industriali e medici, quindi il consumo ricreativo ancora non è stato totalmente sdoganato. La speranza però è che in un breve futuro la legalizzazione possa assumere una dimensione totale assecondando la tradizione di grande produttore di hashish per cui il Marocco è famoso in tutto il mondo.
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Marco Ribechi
