Cannabis home made: come neutralizzare l'odore

22 Oct 2021

Ogni autoproduzione che si rispetti ha bisogno di controllare i forti e caratteristici profumi emanati dalle piante al fine di mantenere segreta la coltivazione. Oltre ai problemi legali infatti si potrebbe perdere un raccolto che ha richiesto mesi di costante attenzione e lavoro. Alcune semplici ed efficaci tecniche per proteggere le nostre amate piante


Controllare l'odore della tua coltivazione di cannabis non è un'impresa impossibile ma allo stesso tempo ha la sua giusta dose di difficoltà. Le piante infatti, soprattutto nel periodo delle inflorescenze, emanano un forte profumo immediatamente riconoscibile che purtroppo è necessario nascondere per non rischiare di essere scoperti. Di seguito alcuni strumenti e tecniche per mantenere sotto controllo il profumo della tua Cannabis.

I neutralizzatori di odori sono un modo semplice per mascherare l'odore che si diffonde dalle tue piante di cannabis. Tuttavia, questa è una soluzione che può funzionare solo per piccoli giardini. I neutralizzatori sono anche economici, quindi non richiedono molte spese.

Prova dei neutralizzanti semplici come le candele aromatiche se hai due o tre piante che tieni nascoste in un angolo della casa. Sono utili per coprire l'odore forte della marijuana dall'aria ma probabilmente avrai la necessità di cercare dei neutralizzatori di odori più sostanziosi. Gel e oli speciali sono sicuramente più efficaci. Puoi trovare prodotti progettati per catturare e legarsi con i composti terpeni emessi dalle piante di cannabis. I terpeni, è bene ricordarlo, sono oli aromatici che provengono dalle stesse ghiandole in cui vengono secreti THC e CBD. Questi conferiscono alle tue cime i sentori e gli aromi specifici che caratterizzano la tua pianta.

Quindi, il neutralizzatore di odori si lega ai composti terpenici e contrasta l'odore. Deve essere a una distanza tale da non trovarsi troppo lontano dalla pianta. Nel caso di coltivazioni nascoste ad esempio in un armadio può essere messo nel corridoio. Potrebbe già essere sufficiente per diminuire l'odore nel tuo soggiorno ed evitare domande imbarazzanti da parte di ospiti curiosi.

Gli assorbitori di odori di cannabis non sono consigliati nella stanza di coltivazione per il semplice motivo che uccideranno il sapore e l'odore originali delle tue cime. 

Per una produzione più grande però i neutralizzatori di odori non sono più sufficienti ed è necessario dotarsi di attrezzature più professionali come ad esempio i filtri al carbone. Questa è la soluzione ottimale infatti i filtri vengono promossi sul mercato come il miglior prodotto per eliminare efficacemente l'odore dell'erba. I filtri utilizzano carbone attivo per purificare l'aria e rimuovere i profumi indesiderati, il carbone attivo è un assorbitore superiore quindi puoi usarlo per le aree più spaziose.

 

Esistono vari tipi di filtri al carbone, sia per forma che per dimensioni. Il filtro a carbone funziona insieme a una ventola che fa parte del sistema di scarico della grow room, quindi fondamentalmente il filtro è solo una parte dell'attrezzatura di cui hai bisogno per ripulire l'aria. Se non si dispone di una ventola è una buona idea acquistarla perché migliora la pulizia dell'aria forzandola attraverso il filtro. Durante l'installazione verificare che le due parti siano compatibili per evitare una spesa inutile.

La capacità del filtro di rimuovere efficacemente gli odori dipende da due variabili: la dimensione dello spazio e la dimensione del filtro stesso. Ventilatore e filtro dovrebbero riuscire sostituire l'aria nella tua grow room ogni cinque minuti circa. Supponiamo che la grow room sia di 75 metri quadrati. In tal caso, è necessario scegliere una ventola e un filtro in grado di far fronte al filtraggio di 15 metri cubi al minuto (CFM) per garantire che ci sia aria nuova ogni cinque minuti. 

Il filtro deve avere una valutazione CFM uguale o leggermente superiore a quella del ventilatore al momento dell'acquisto, il dato può essere scritto sulla confezione dell'attrezzatura o sul corpo della ventola. Sia la ventola che il filtro necessitano dello stesso diametro del condotto altrimenti si avranno molte difficoltà a far combaciare le due parti.

Dei due principali tipi di filtri al carbone, il tipo a blocchi è generalmente più efficace. Il filtro a blocchi è indicato per grow room più grandi poiché ha una superficie in carbonio maggiore ed è in grado di filtrare completamente l'aria. 

Per le grow room più piccole potrebbero essere sufficienti filtri granulari.

Per assicurarsi che il filtro funzioni correttamente è anche necessario cambiarlo una volta esaurito. Può durare fino a un anno, ma a volte va sostituito prima. Per capire i tempi di sostituzione è sufficiente annotare le date in cui è avvenuta l'utlima istallazione e monitorare gli odori: se rientrano nella stanza allora il filtro è esaurito.

Il filtro non va mai spento perché le piante di cannabis producono odori costantemente, quindi va mantenuto attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 durante la stagione di crescita.

La grow room non va mantenuta troppo umida poiché questo potrebbe invalidare il corretto funzionamento del filtro. Può essere utile installare un dispositivo che misuri e  regoli ulteriormente l'umidità che va mantenuta al di sotto del 70%.

C'è un'altra tecnica per completare il filtro a carbone, ovvero creare pressione negativa dell'aria nello spazio. Si può ottenere questo risultato impostando un forte e potente ventilatore in uscita che sarà in grado di aspirare l'aria da ogni centimetro della stanza. Questo metodo aggiunge una protezione aggiuntiva, assicurando che l'odore della grow room non sfugga ad altre parti della tua casa.

I comuni filtri dell'aria non sono un valido sostituto ai filtri al carbone attivo. Infatti, pur avendo la stessa modalità di funzionamento, rappresentano dei sostituti scadenti. I filtri dell'aria sono comodi da usare per problemi di muffa a casa ma possono migliorare solo leggermente l'aria del tuo giardino di cannabis. 

Infine, un'ultima cosa fondamentale è eseguire una regolare manutenzione delle tue attrezzature. Vale la pena investire nell'attrezzatura giusta che neutralizzerà l'odore senza alterare gli aromi e il gusto della Cannabis. 

La prevenzione è la migliore arma contro ogni problema. Per capire se stanno fuoriuscendo odori dalla grow room la migliore idea è analizzare l'aria al mattino presto quando l'aria della casa è più pulita e non è mascherata da altri profumi dovuti alla normale attività casalinga: se ci saranno sentori a quell'ora allora è l'indizio che qualcosa non sta funzionando. La raccomandazione è di non attendere l'ultimo minuto per prendere contromisure ma è meglio controllare regolarmente il filtro così come le canalizzazioni dei fori o i sigilli. Con poca cura e cautela è possibile mascherare facilmente qualsiasi odore proveniente dalle piante di cannabis.