Paziente arrestato per Cannabis: "Deriso dagli agenti"

Marco Ribechi
24 Nov 2022

A Pantelleria un ragazzo di 21anni è stato fermato dai carabinieri perché in possesso di sostanza terapeutica: "Hanno diffuso alla stampa notizie false e non hanno nemmeno voluto controllare la mia regolare ricetta"


Malato in cura con Cannabis trattato come un criminale a causa della sua terapia e di un piccolo adesivo scherzoso affisso sul parabrezza della sua auto con la scritta : "Tutto Fumo e niente arrEsto".

La vicenda ha come protagonista D.M. un 21enne di Pantelleria affetto da cefalea cronica, insonnia e ansia che ad inizio novembre è stato arrestato dai carabinieri con la motivazione di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, nonostante lo stesso fosse in possesso di ricetta medica e scontrini di acquisto. Il giovane è stato sorpreso con circa 150 grammi tra Cannabis e hashish, sei piantine di circa 15 cm, tutte senza principio attivo e circa 3mila euro in contanti che sono già stati restituiti.

«Mi è stato negato ogni beneficio del dubbio - spiega il ragazzo - sono stato subito giudicato come spacciatore senza un adeguato accertamento e le stesse forze dell’ordine hanno divulgato questa notizia. Non è stato minimamente preso in considerazione il fatto che io sia in possesso di prescrizione terapeutica tanto che, quando ho dichiarato di avere una ricetta che prevedeva l'utilizzo di cannabis terapeutica (THC) sono stato deriso dalle forze dell'ordine».

Secondo quanto raccontato da D.M. lui stesso avrebbe mostrato la propria terapia e i documenti che ne dimostravano il regolare acquisto: «Ho esposto il farmaco completo di ricetta e scontrino ma loro non hanno eseguito nessuna delle procedure di verifica previste dalla legge per controllarne la legittimità, nonostante li abbia invitati più volte a procedere. Le uniche risposte che ho ottenuto sono state del tipo: "A noi non importa, prendiamo tutto e facciamo come vogliamo", "Questa non la vedi più", "Non serve informarci la prendiamo perché è erba”».

A colpire maggiormente il paziente sono stati i modi utilizzati dalle forze dell’ordine: «Un’arroganza senza fine, deridevano il fatto che la cannabis possa essere un farmaco e affermavano che bisogna optare per altre terapie e non per la "droga". PErsino un piccolissimo adesivo che espongo sul parabrezza dell’auto è stato considerato quasi un’aggravante».

adesivo
L'adesivo in questione è poco più grande di una moneta da 10 centesimi

A causa della mancata esecuzione delle procedure di verifica la Cannabis ottenuta tramite prescrizione sarebbe stata trattata come marijuana comune: «Visto che il farmaco era suddiviso in bustine da un grammo è stato considerato come dosi da vendita mentre le bustine vuote sono state indicate come materiale da confezionamento. Tutto ciò ha alimentato una visione incriminante nei miei confronti, addirittura diffondendo false notizie sulla mia colpevolezza tramite comunicato stampa. Non credo che le forze dell’ordine siano abbastanza formate per trattare questo tipo di problematiche, prima ancora dell’inizio del processo sono già stato definito colpevole da agenti e mezzi di informazione, in una realtà così piccola sono diventato subito identificabile, il mio morale è a terra».

Non è stupito invece Raffaello D’Ambrosio, presidente di The Hemp Club Milano, il cui circolo rifornisce il paziente della sua terapia: «Purtroppo alle forze dell’ordine manca la formazione - spiega D’Ambrosio - nonostante il possesso di sostanze sia una delle cose per cui vengono chiamati in causa più spesso è proprio su questo aspetto che la loro preparazione vacilla maggiormente. Il che è piuttosto assurdo, è come se per riparare un’auto si chiamasse un meccanico che non conosce le parti del motore. Purtroppo spesso c’è un accanimento verso ragazzi molto giovani e di buona famiglia, che nonostante non abbiamo seri precedenti penali, vengono trattati come pericolosi criminali perché si ignorano le procedure standard, così diventa molto difficile per loro lavorare e a farne le spese sono i cittadini».

 

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Marco Ribechi