Cannabis: vendita online e coffeshop

Maria Novella De Luca
16 Jul 2023

La cannabis legale o cannabis light in Italia è stata introdotta con la Legge n. 242 del 2016, che ha stabilito le condizioni e le regole per la coltivazione e la commercializzazione di prodotti derivati dalla pianta di Canapa sativa L. con un contenuto di THC (tetraidrocannabinolo) inferiore allo 0,6%.


Questa legge è entrata in vigore il 14 gennaio 2017 e da allora si sono diffusi in tutto il Paese i canapa shop, ossia negozi abilitati alla vendita di cannabis legale che ormai rappresentano un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della cannabis. 

Sebbene la regolamentazione sulla cannabis light sia in continua evoluzione, secondo la normativa vigente in Italia, la coltivazione di marijuana è considerata legale se ha una concentrazione di THC fino allo 0,6%, mentre per quanto riguarda la commercializzazione il limite di THC è allo 0,5%. È possibile acquistare i prodotti con marijuana legale nei canapa shop o negli store online ma solo se i livelli di THC sono inferiori allo 0,5%.

Nel nostro Paese non sono richiesti particolari permessi per poter vendere cannabis light per questo è possibile trovare alcuni prodotti anche in negozi già esistenti come tabaccherie, negozi di sigarette elettroniche, erboristerie, bar e parafarmacie.

Ma cosa possono vendere esattamente i cannabis shop?

I cannabis shop, nello specifico, sono definiti tali quando vendono anche i prodotti derivati della cannabis, mentre con il termine grow shop, si fa riferimento ai negozi specializzati anche nella coltivazione.

Nei cannabis shop possiamo trovare sicuramente infiorescenze, vendute come prodotti da collezione, ovvero che non possono essere presentati come prodotti da assumere tramite inalazione o combustione.

È possibile trovare anche i semi in grado di sviluppare piante di marijuana con alto contenuto di THC. Anche questa vendita però deve essere presentata come attività collezionistica e il venditore non può fornire al cliente materiale informativo su come far sviluppare la pianta. La vendita dei fertilizzanti invece è lecita, anche se avviene unitamente a quella dei semi.

Possiamo trovare, inoltre, tisane e altre bevande, alimenti, olio cbd, cosmetici, profumazioni per il corpo e per gli ambienti e gadget di ogni tipo.

Alcuni cannabis shop integrano nel loro punto vendita anche l’abbigliamento. La canapa, infatti, è un materiale naturale utilizzato da sempre anche per la realizzazione di qualsiasi tipo di filato. I tessuti realizzati con la canapa sono traspiranti, freschi, resistenti ai lavaggi, adattabili per qualunque tipo di indumento. Di solito nei grow shop si trovano magliette e t-shirt realizzate con la canapa, ma nei negozi più forniti si possono trovare tessili di altro tipo, come copriletti, pantaloni, tende e molto altro.

Oltre ai negozi fisici, la vendita di canapa è autorizzata anche negli shop online. Molti canapa shop, infatti, hanno anche un sito di appoggio in cui vendono tutti i loro prodotti. Questo permette l’aggiunta di spedizione e consegna a domicilio, fondamentale ad oggi per i clienti. Naturalmente c’è chi sceglie di optare solamente per il negozio online, senza per forza appoggiarsi ad un negozio fisico. Anche in questo caso, la vendita di prodotti di cannabis light è libera e non richiede permessi speciali di alcun tipo.

Che vi rivolgiate a negozi fisici o a negozi online, l’importante è accertarvi di acquistare prodotti di cannabis legale conformi alla legge italiana. Per farlo vedete se lo store presenta test di laboratorio di terze parti che mettono in chiaro le diverse concentrazioni presenti nel prodotto a base di canapa legale.

I prodotti a base di cannabis light, distribuiti in maniera legale, hanno confezioni chiare, in cui è possibile avere informazioni sulla filiera produttiva e sui venditori. Inoltre, rivolgendovi a rivenditori ufficiali, potete chiedere indicazioni sull’uso del prodotto, fare un confronto dei prezzi e sapere dati certi sul contenuto di THC e CBD. 

Spesso, parlando delle catene di negozi che vendono cannabis legale, si fa confusione, scambiandoli ancora con i famosi coffeshop, che in realtà sono una cosa ben diversa.

I coffeeshop di cannabis si trovano quasi esclusivamente nei Paesi Bassi dove già negli anni ’70, il governo olandese approvò una riforma per depenalizzare la vendita, l'acquisto, il possesso ed il consumo di cannabis anche se, ancora oggi, resta illegale la sua produzione.

La politica sulle droghe è molto rigida nei Paesi Bassi, per cui la vendita è consentita solo ai maggiorenni e le attività rischiano la chiusura se le autorità scopriressero vendita di alcol e altre droghe all’interno di esse.

I coffeeshop di Amsterdam sono diffusi in tutta la città; lo erano illegalmente ancora prima della legge del 1970 ma oggi il Comune di Amsterdam, in base all’accordo con il sindacato Bond van Cannabis Detaillisten (BCD), permette ai coffeeshop di essere aperti, con licenze non trasferibili; i coffeeshop autorizzati devono esporre un adesivo verde e bianco all’ingresso come riconoscimento. L’entrata nei coffeeshop è consentita a chi abbia già compiuto i 18 anni, in possesso di un documento di riconoscimento. Questi locali non sono autorizzati a fare pubblicità, ma non sarà difficile distinguerli una volta che si passeggia per le vie della città. Ognuno degli oltre 200 coffeeshop di Amsterdam può vendere fino ad un massimo di 5 grammi di marijuana a persona al giorno. Oltre alla cannabis vendono anche torte alla marijuana, le spacecake, piccole porzioni il cui effetto si produce dopo circa un’ora, cartine, filtri e pipe.

Tornando in Italia e alle varie possibilità di vendita di cannabis e suoi derivati vediamo meglio quali sono i vantaggi che hanno reso l’acquisto online fondamentale per moltissimi consumatori,  nonostante, come accennato prima, esistano ormai moltissime catene di canapa shop in tutto il Paese.

In effetti i negozi online possono vantare diversi vantaggi rispetto ai negozi fisici.

Possono avere, ad esempio, una clientela potenzialmente più vasta, residente anche in posti molto lontani. Ma forse il vantaggio più grande è quello di poter essere aperti h24. I clienti, infatti, possono acquistare in qualsiasi momento della giornata, qualsiasi giorno della settimana, gestendo al meglio il tempo che desiderano dedicare allo shopping. In una società come la nostra, dove sempre più spesso si rincorre il tempo che non basta mai, risparmiarlo è un grande vantaggio, eliminando anche il rischio di recarsi fisicamente in un negozio e non trovare ciò che si desidera.

E per concludere dobbiamo considerare la maggiore varietà di scelta. Le piattaforme online, infatti, offrono una vasta gamma di prodotti, anche quando si tratta di prodotti difficili da trovare.

Sicuramente sarà capitato già a molti di voi di acquistare qualcosa online e potrete confermare quanto questa pratica abbia ormai preso piede pienamente nel nostro Paese. Forse il boom è iniziato con il Covid quando, chiusi in casa, l'unico modo di acquistare era farlo online. Comunque sia oggi resta un mercato molto fiorente anche se diverso e molto lontano dall'esperienza in un coffe shop di Amsterdam.

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Maria Novella De Luca